La Notizia

Dai mozziconi possono nascere fiori o piante aromatiche. E’ il fulcro del progetto “Focus” promosso a Capannori, in Toscana, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca con l’Università di Pisa, che mira a trasformare le cicche delle sigarette (ogni anno nel mondo sono un milione di tonnellate non biodegradabili ndr) in base coltivabile. Le prime piantine sono già state messe a dimora nella piazza del Comune e adesso l’applicazione di estenderà su larga scala. (#Buonenotizie del Corriere della Sera) @ Le servono un tiramisù non vegano, ma muore poco dopo per uno schock anafilattico. E’ successo a Milano, dove una ventunenne allergica al lattosio, Anna B., è morta a seguito della reazione provocata da un tiramisù spacciato per vegano, ma contenente proteine del latte. La ragazza si trovava a cena con il fidanzato quando ha iniziato a sentirsi male. Sul fatto è stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo che ha coinvolto 4 persone, accusate di omicidio, frode e vendita di sostanze alimentari non genuine. Il prodotto incriminato è il “Tiramisù vegano” nel formato da 100 g del marchio Mascherpa Tiramisù, distribuito da GLG Srl. Sono in tutto 95 le confezioni di dolci sequestrati nello stabilimento di produzione. (La Stampa) @ Cala l’export di vino italiano in Usa, Germania e Regno Unito, i più importanti mercati esteri. Le vendite nella distribuzione organizzata, nel 2022 sono scese del 9% in quantità e del 5% in valore, secondo i dati diffusi dall’Osservatorio dell’Unione Italiana Vini. E le performance sono in calo tanto per i vini fermi quanto per le bollicine, con il Prosecco che aumenta ancora negli Usa, ma è in discesa negli altri due mercati. @ Il ritorno dei ristoranti traina però la crescita di Italian Wine Brands, il principale player non cooperativo del vino italiano. Nel 2022 i ricavi di Iwb nel canale Horeca hanno raggiunto i 56 milioni di euro, pari al +120%. E anche l’online ha tenuto i livelli della pandemia, con 20 milioni di ricavi contro i 23 del 2020. (Corriere della Sera)

A Milano arriva Foody; la disfida (in salsa tedesca) del panettoni

Milano e la Lombardia si apprestano ad accogliere Foody, il nuovo ortomercato che ieri ha inaugurato due piattaforme logistiche da 27 mila mq e che sarà pienamente operativo entro il 2025. L’innovativo hub alimentare, avvalendosi della partnership finanziaria di Banco Bpm attraverso un finanziamento di 45,6 milioni di euro, prevede il rinnovamento del Mercato Agroalimentare, che rappresenta uno dei pilastri della Food Policy del Comune di Milano, con un investimento di 300 milioni di euro. (Avvenire) @ Un nuovo incarico prestigioso per l’architetto paesaggista Paolo Pejrone di Revello cui è stato affidato, quale vincitore del concorso internazionale, il compito di ristrutturare il giardino del convento della chiesa del Redentore nell’ambito del progetto “Venetia Hortus Redemptoris”, dal costo di 5,5 milioni di euro. (La Stampa) @ I tedeschi si dividono sul panettone. Lo scrive l’inviato a Berlino di Italia Oggi, Roberto Giardina, per raccontare come i colleghi tedeschi si dividano sull’apprezzamento del dolce italiano tipico del Natale. E scrive: “I legami tra noi europei sono contorti, un garbuglio, tra la cucina e l’arte, il calcio, i flirt sulla spiaggia e la formula uno. I politici, soprattutto a Bruxelles, li trascurano. Vogliono imporre una uniformità burocratica. La pizza uguale da Helsinki a Canicattì. E pluribus unum è il motto degli Stati Uniti, da molti a uno, noi dovremmo aspirare a un pluribus unum, una concordia tra diversi. Il fascino dell’Europa è la molteplicità. Parlare del panettone non è una bagattelle, una sciocchezza”.

L'assaggio

Alla tavola di Gustoo (via G.Matteotti, 6 • tel. 03311542786) di Busto Arsizio (VA). Da Dumitroae Vasile e Anna Rosa, che hanno trasformato in una bella realtà il loro sogno, creando un ristorante dove ambiente, cucina e servizio sono una eccellenza. Tra i piatti da provare la lingua di vitello caramellata con fungo cardoncello e salsa Chardonnay, ma anche l’uovo bio del Garda c.b.t, crema e chips di topinambur; quindi il risotto “Acquerello” allo zafferano con cruditè di mare o il tonno rosso scottato con cipolle caramellate. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il vino

E’ il Rosso Piceno Villa Bucci 2013 prodotto da Villa Bucci a Montecarotto (AN). Dieci anni che non segnano un neppure un accenno di decadimento, anzi è proprio la freschezza dal naso al sorso ad emergere. Al naso c'è la frutta secca che si accompagna alla menta, che qui sviluppa appieno la sfumatura che avevamo colto negli altri campioni. In bocca è perfetto nel senso autentico di questo aggettivo cioè compiuto. Un vino che ha raggiunto appieno tutte le sue possibilità: possente, ampio, con un tannino carezzevole.