La Notizia

La discesa dal pianoro, così si può interpretare il dato del ridimensionamento dei contagi: il più basso dal 19 marzo. “Meno ricoveri, più guarigioni ed ora si punta a terapie mirate" scrive Repubblica che titola: “Inizia la discesa, pensiamo alla fase 2” mutuando una dichiarazione dell’Istituto Superiore di Sanità. @ Secondo il capo dell’Istituto Farmacologico Mario Negri, Giuseppe Remuzzi, a fine maggio potremmo arrivare a zero contagi. @ Tuttavia i decessi ammontano a 15.887 a fronte di 91.246 casi positivi riscontrati (21.815 i dimessi guariti). @ E cosi in sole 24 ore sono cambiati anche i titoli dei giornali: dal pessimismo di sabato e domenica (“La fase 2 si allontana, sempre più difficile la ripresa dopo Pasqua - La Stampa) alle notizie positive di oggi. @ Tuttavia la guardia resta sempre alta e l’ipotesi di una riapertura a metà maggio è ancora al vaglio (il 10 aprile il verdetto) @ In Cina, intanto – scrive Repubblica – si assiste a una falsa ripartenza: “Stop a consumi e lavoro, i cinesi non riescono più a uscire di casa”.  @ Intanto è cominciato il gioco del tutto e del contrario di tutto: c’è chi dubita sull’efficacia delle mascherine e chi sostiene che un foulard protegge altrettanto bene. E poi ci si domanda quanto il virus resterebbe sospeso nell’aria. Tutto da leggere il Buongiorno di Mattia Feltri di sabato sulla Stampa, “Carta e sasso”, dove mette a confronto le principali contraddizioni su tamponi, pericolo nell’aria e farmaci miracolosi. @ E a proposito, ecco l’ennesimo farmaco che questa volta arriva dall’Australia – scrive Libero – stroncherebbe il virus in 48 ore (sarebbe bello fosse vero. Ndr) @ Intanto il premier britannico Boris Johnson è stato ricoverato in ospedale e la notizia si commenta da sé. @ C’è poi il dramma della crisi e della recessione, con il problema delle famiglie a corto di denaro e cibo. Sulla Stampa di oggi esce un appello: “Lo Stato aiuti le famiglie o ci penserà la mafia”. Che ha già iniziato a distribuire generi di prima necessità a chi non riesce a far la spesa, col rischio di arrivare fino al finanziamento di imprese del Nord in difficoltà. @ Il virus allontana il cuore degli italiani dal sogno europeo – scrive Repubblica – la fiducia è crollata del 30% anche se il 70% vorrebbe restare nell’Eurozona. @ Articolo da leggere oggi: “Perché mi hai abbandonato" di Alessandro D’Avenia sulla prima pagina del Corriere della Sera mentre sulla pagina Facebook di Mario Calabresi è possibile seguire l’intervento, fra gli altri, di Paolo Massobrio, ospite ieri pomeriggio dell'appuntamento CASABRESI.

Rivoluzione a tavola e gli effetti del Covid19 sull'economia

Etichetta? No, grazie. Tra gli effetti della società liquida che richiama al "liberi tutti" entra anche la tavola, che abbandona mise en place classiche e rigorose per darsi al rimescolamento degli oggetti, dai piatti alle posate, fino ai bicchieri. Su La Stampa di sabato l'approfondimento di Roselina Salemi. @ Ma è anche vero che, nonostante la quarantena abbia fatto riscoprire a molti il piacere della cucina, esiste una nutrita schiera di italiani che ai fornelli, proprio non si sa avvicinare. E' il caso di Paola Italiano che su La Stampa - dati alla mano - celebra la semplicità delle uova, segnalando come in questo periodo il consumo di quelle di gallina in Piemonte sia aumentato del 40% (stima Coldiretti) a fronte, invece, di un drastico calo nelle vendite di uova pasquali, scese del medesimo 40%. @ La quarantena è cara per i mangioni. Nonostante il calo di bollette, case e internet, i prezzi dei generi alimentari non scendono, con impennate per frutta, verdura e perfino pasta. Claudia Osmetti su Libero di oggi. @ Un'altra "vittima" del Covid19 tra le manifestazioni in calendario è Collisioni, il  festival musicale in programma a Barolo nel mese di luglio: slitterà al 2021. @ E a proposito di cultura, è un brutto periodo anche per l'editoria. E se da un lato l'ipotesi di riapertura anticipata delle librerie non convince tutti i titolari per questioni legate alla sicurezza, il dato certo è che il 2020 vedrà saltare la pubblicazione di almeno 23 mila titoli. Alessandro Zaccuri su Avvenire di sabato. @ Ma, oltre che sull'editoria e sui consumi alimentari, la pandemia in atto cambierà anche il nostro modo di fare turismo. Lo spiega l'ex direttore dell'Enit, Andrea Babbi, che su Qn di domenica invita, quando sarà possibile, a trasformare l'hashtag #iorestoacasa in #iorestoinitalia. "L'Italia è un paese meraviglioso, ricco di arte e cultura, e per molti versi deve ancora essere scoperto da noi italiani. Ecco, cominciamo appena possibile". @ E per sostenere il turismo, anche i tour operator si reinventano. Gli intermediari delle vacanze pensano a nuove soluzioni per viaggiare e, oltre a puntare su mete al momento non colpite dal virus, organizzano convegni digitali e viaggi a Km 0. (Corriere della Sera di domenica) @ Intanto, anche Repubblica informa i lettori che, a causa del Coronavirus, il giornale subirà alcuni tagli nell'offerta informativa. Dalla prossima settimana, sull'edizione cartacea spariranno gli inserti dedicati alla salute, alle scienze e ai piaceri del week-end, che saranno trasferiti sui canali digitali. Come già ha fatto La Stampa un mese or sono (sigh).

Ortofrutta, Champagne e la pasta a due velocità

Contro la cimice asiatica arriva la vespa samurai. Non la trama di un cartone animato, ma quanto accadrà in Italia, dove la cimice che sta devastando le produzioni ortofrutticole, comprese quelle del Piemonte (i danni calcolati sono di 180 milioni di euro), potrà essere combattuta grazie alla moltiplicazione della sua naturale nemica, la vespa appunto, che secondo le prime stime potrebbe comparire nei campi già quest'estate. @ "Nei nostri campi senza più braccia, costretti a buttare le primizie". Su Repubblica di domenica Giampaolo Visetti raccoglie lo sfogo di Franco Giacopuzzi, contadino di Buttapietra che racconta la crisi lamentando la mancanza di manodopera e l'impossibilità di salvare i raccolti. @ Intanto, anche nel torinese le imprese frutticole temono l'effetto-virus e, al posto degli stranieri, per la raccolta si appellano agli italiani. Su Repubblica il presidente di Confcooperative Piemonte, Domenico Paschetta, chiede di  tornare ai pagamenti a ore. Una soluzione che permetterebbe di "Convincere anche gli studenti delle scuole superiori torinesi". E la Cgil replica: "Facciamo un elenco delle persone da assumere". @ Un po' di Piemonte anche nella Champagne. A portarlo sarà l'imprenditore piemontese Alberto Massucco, primo italiano ad aver acquistato una vigna nella regione d'Oltralpe, dove produrrà un'etichetta con il proprio nome. I suoi primi vini si potranno degustare dopo un corretto periodo di riposo: 3 o 4 anni. (Corriere della Sera ed. Torino) @ Grano duro e pasta a due velocità, per una filiera che cerca il suo equilibrio. Se ne parla su QN nell'interessante dossier di Lorenzo Frassoldati, che rileva come la produzione di materia prima non riesca a coprire l'intero fabbisogno, costringendo l'Italia a importarla. @ Per salvare il matrimonio, vestitevi bene anche in casa. La convivenza forzata, si sa, può essere causa di litigi e incomprensioni tra coppie, ma per salvare il salvabile è necessario rispettare alcune regole. Su Libero Daniela Mastromattei riporta i consigli della psicoterapeuta Mioli Chiung per superare brillantemente l'isolamento di coppia: "Bisogna ritrovare intimità e passioni comuni, dal giardinaggio all'arredo, ma pure ricavarsi tempo per sé o fare una telefonata indisturbati agli amici".

Il discorso della Regina

Orgoglio e autodisciplina. Queste le parole ripetute dalla Regina Elisabetta nel discorso rivolto agli inglesi - il quarto in 68 anni - dalla Drawing Room del castello di Windsor. Un accorato appello che ha avuto il gusto della strigliata: "Queen Elizabeth" ha invitato la nazione ad essere all'altezza dell'emergenza. "Io spero - ha detto - che le qualità dell'autodisciplina, della calma, della cortese determinazione e della fratellanza caratterizzino ancora questo Paese. Se restiamo determinati e uniti, vinceremo noi".

L'Assaggio

La ricetta di oggi è l'erbazzone di nonna Nelia, una torta salata tipica del reggiano realizzata per ilGolosario da Francesca Settimi.

Il Vino

Il Benaco Bresciano Passito Drajibo di Perla del Garda (tel. 030 910 3109) di Lonato (BS). Da uve Turbiana, Riesling, Incrocio Manzoni e Sauvignon blanc, ha colore giallo oro, bouquet aromatico di formidabile ampiezza con note di pesca, frutto della passione, albicocca, cedro candito, un fine sentore speziato, con nota minerale, gusto dolce ma non stucchevole con sorso ben equilibrato tra zuccheri e acidità, e finale armonico.

Lutto

Addio a Giovanni Occelli, storico fondatore del Burrificio Alta Langa mancato per cause naturali all'età di 84 anni.