La Notizia

È partita sottotono la stagione di raccolta del tartufo, a causa della scarsità di prodotto, sebbene i ricercatori nutrano fiducia in una ripresa nel mese di novembre, tradizionalmente quello di maggiore raccolta. La questione climatica è al centro del dibattito, con il presidente della Regione, Alberto Cirio, che sottolinea la necessità di bilanciare le esigenze del mondo agricolo con l'habitat naturale del tartufo, le cui carenze sono acuite dai cambiamenti climatici. In questo contesto, è stato presentato il progetto "Tuber Next Gen 2025" per la tutela del patrimonio tartufigeno. La Regione Piemonte ha aggiornato le mappe del tartufo, individuando oltre 333mila ettari considerati ad alta o media attitudine, con un aumento del 30% rispetto alle stime precedenti. Le zone adatte, che contano 441 Comuni, si concentrano principalmente nelle province di Cuneo, Asti, Alessandria e Torino. Tuttavia, il presidente del Centro nazionale studi tartufo, Antonio Leggiero, avverte di una grossa difficoltà nella produzione a fronte di un'alta richiesta, ricordando come la perdita dei sistemi agricoli tradizionali e la ridotta gestione forestale abbiano ridotto l'area produttiva naturale. (LaRepubblica) @ I cambiamenti climatici stanno ridisegnando la geografia agricola italiana, così Chiquita ha lanciato la scommessa di produrre le sue banane in Sicilia, in omaggio al legame storico del brand con il mercato italiano. Il progetto denominato “Prodotto Italiano” avviene in collaborazione con la cooperativa agricola Alba Bio in provincia di Ragusa con la prima fase avviata a ottobre con la messa a dimora di circa 20mila piante e i primi frutti attesi per il 2026. Secondo Costabile Romano, direttore commerciale di Chiquita Italia, la frutta esotica rappresenta una delle nuove opportunità di diversificazione agricola per il Sud Italia, se gestita con rispetto per l'ambiente e le comunità. (ItaliaOggi) @ L'India sta vivendo un paradosso sanitario con un'allarmante diffusione di sovrappeso e obesità, che si affianca al problema storico della denutrizione. Il Paese detiene il secondo numero più alto di adulti obesi al mondo (oltre 135 milioni), una cifra che potrebbe salire a 200 milioni entro il 2050, con un aumento del 91% della prevalenza negli adulti. Le cause sono da ricondurre a un cambiamento radicale negli stili di vita: un maggiore consumo di alimenti ultra-processati e fast food, a discapito di frutta e verdura, e una drastica riduzione dell'attività fisica. In risposta a questa epidemia, è in forte crescita il mercato dei farmaci per il controllo del peso. (Avvenire) @ La Tv ha innescato una deriva nel rapporto con il cibo, trasformando gli italiani in consumatori pretenziosi su impiattamento ed estetismi. Lo scrive Aldo Grasso sul Corriere della Sera. I programmi di cucina, proliferati nel tempo, sono ritenuti responsabili della spettacolarizzazione del cibo, trasformando gli chef in spadellatori. E allora parte l’appello: viva i cuochi che non vanno in televisione e che si dedicano con serietà e sobrietà alla vera cucina. (Corriere della Sera) @ E sui giornali continua la notizia di Golosaria, stavolta per l’importante riconoscimento alla “Combriccola Marchetti”, il gruppo guidato dal maestro gelaterie Alberto Marchetti che ha rilanciato il borgo di Cocconato in provincia di Asti definito da Paolo Massobrio come uno dei borghi più belli di Italia. (LaStampa)@ Su Tempi la recensione al nuovo libro di Paolo Massobrio "Prima che scada il tempo" dove racconta 40 storie di incontri e amicizie, per cui la vita è una "pioggia di istanti dove poter scoprire tutto il senso del perché siamo su questa Terra". 

L'Assaggio

È il Votta di Mare a Vasto (piazza San Pietro - CH) dove provare il brodetto alla Vastese, zuppa di pesce tipica con pesci di scoglio da dividere in più commensali e con lo stesso sugo si possono assaporare finissimi spaghetti. A precederli, ecco il calamaro con ventricina e le cozze ripiene.

Il Vino

È il Coste della Sesia Rosso “Cajanto” 2022 di Castello Montecavallo di Vigliano Biellese (BI). Da uve nebbiolo e vespolina, ha colore rubino trasparente; al naso spuntano frutti rossi, mirtillo. In bocca è equilibrato, con piacevoli note di rabarbaro.