La Notizia

Su tutti i principali quotidiani oggi si parla diffusamente degli effetti che l’attacco della Russia all’Ucraina sta riversando sull’economia, con i prezzi delle materie prime alle stelle che inevitabilmente si riflettono su diversi settori, agricoltura in primis. A preoccupare infatti la corsa dei prezzi di grano, frumento, mais e soia che rischia di ripercuotersi nel carrello della spesa, con aumenti per pasta e pane, ma anche crackers e biscotti. Ieri alla Borsa di Chicago i contratti futures sul grano tenero, del quale Russia e Ucraina sono tra i maggiori esportatori mondiali con una quota del 14% del mercato, ha toccato il record storico con un più 7% a 1134 dollari a bushel. E a causa delle difficoltà nel reperimento dei mangimi per gli animali, anche gli allevamenti di suini e bovini rischiano dei fallimenti a catena. (Corriere della Sera, QN, Il Giornale e Avvenire) @ Una situazione che genera paura anche tra i consumatori, che nei supermercati hanno già iniziato a riempire i carrelli facendo incetta di pasta per il timore che i prezzi aumentino ulteriormente. Se ne parla sul Corriere di Verona, dove il direttore di un ipermercato riferisce di vendite di pasta cresciute del 20%. “Aumenti di vendite di altri prodotti non ne vediamo - dice - ma sarà questione di tempo”. @ Intanto, la “russofobia” non risparmia neppure i cocktail. I locali statunitensi hanno infatti dichiarato guerra al Moscow Mule: il celebre long drink a base di vodka e ginger beer abbandonerà ogni riferimento a Mosca e si chiamerà “Kiev Mule”. Stessa sorte toccherà anche a Caipiroska, White Russian e Black Russian. @ Gli aumenti dei prezzi e il rincaro bollette ha avuto effetti anche sui locali del centro di Milano, dove per una cioccolata al banco si arriva a spendere 7 euro, per acqua e coca 14 euro e ben 10 euro per due palline di gelato. E i clienti scappano. (Libero Milano) @ La produzione agricola, alimentare e dell’acquacoltura sarà presto contraddistinta dal marchio “Biologico Italiano” del Mipaaf per contraddistinguere i prodotti ottenuti da materia prima nazionale. Lo prevede la legge sul biologico approvata il 2 marzo dal Senato, ora in attesa di essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale. 

Pescato d'Arneo, digiuno intermittente e la storia delle signore della birra

Dal mare del Salento alle tavole delle famiglie in difficoltà. Il pesce fresco  e a chilometro zero entra nelle mense Caritas della diocesi di Nardò-Gallipoli (Lecce). Si chiama “Il pescato d’Arneo” ed è l’iniziativa sociale promossa dal Gruppo di azione locale della Terra di Arneo. Chi è in difficoltà potrà consumare pesce fresco locale comprato direttamente dalle cooperative: un passo verso chi ha meno possibilità e un aiuto concreto per i pescatori. @ Si chiama digiuno intermittente e consiste nel non toccare cibo per sedici ore consecutive, ma rifarsi nelle altre otto. Un modello di dieta molto amato dalle star che secondo i suoi sostenitori sarebbe in grado di prevenire o curare numerose malattie croniche, per le sue capacità di risvegliare le risorse cellulari che regolano l’utilizzo degli zuccheri nel sangue e aumentano la resistenza allo stress ossidativo. L’approfondimento di Laura Laurenzi sul Venerdì di Repubblica. @ Da leggere, sempre sul Venerdì, anche l’approfondimento di Maurizio Crosetti dedicato a “La Salita dei Giganti”, il romanzo di Francesco Casolo che racconta l’epopea delle signore della birra Menabrea. @ E’ Tracy Eboigbodin la vincitrice dell’undicesima edizione di Masterchef. 28 anni, di origini nigeriane, su Repubblica di oggi racconta: “Ho imparato a conoscere la cucina italiana grazie a mia suocera, Maria Rosa, che è una seconda mamma. Le domeniche la vedo da anni cucinare il baccalà, il fegato alla veneziana, il lesso con la salsa pearà. Amo la cucina italiana, anche se a Masterchef ho imparato a sposarla di più ai sapori delle mie origini”. 

Animalia

Anche gli albatros divorziano. Erano fedeli al partner per tutta la vita, ma ora a causa del riscaldamento globale sono stressati dai lunghi viaggi alla ricerca del cibo e la vita di coppia ne risente. A dirlo è un recente studio pubblicato su Proceedings of the Royal Society

L'assaggio

Oggi scopriamo i prodotti di 28 Pastai (via Nuova S. Leone, 3 • tel. 800687979) di Gragnano (NA). Nella città della pasta, un’azienda che si impegna non solo a renderla perfetta attraverso tecniche di lavorazione ponderate, ma anche attenta all’ambiente grazie a un packaging green e completamente riciclabile. Alla base solo grani 100% italiani provenienti dalle colline Frentane, da cui ottengono tanti formati: dalla pasta lunga (spaghetti, spaghetti alla chitarra, linguine, bucatini e fettucce) alla pasta corta (penne, naccheri, rigatoni, ziti, mezze maniche, pennoni e altri ancora). Tutti prodotti tracciabili grazie alla tecnologia blockchain. Ne parliamo su ilGolosario.it

Il vino

E’ il Metodo Classico “Milord” 2018 di Rossello Vini di Cortemilia (CN). Da da uve pinot nero, ha perlage fine, al naso è piacevole con note di fieno e citrine, in bocca invece a imporsi è la morbidezza. Lo raccontiamo su ilGolosario.it insieme ad altri assaggi della nostra ultima degustazione.