Bilancio positivo per la 57ª edizione con 97.000 presenze complessive, oltre 4.000 aziende espositrici e tante novità
La foto di apertura è una delle ultime Masterclass di questo Vinitaly 2025, condotta da Paolo Massobrio e Mauro Cobelli, dedicata ai Vini Bianchi che sfidano il tempo.
La 57ª edizione si chiude dunque con un bilancio positivo, segnato da 97.000 presenze complessive e un forte incremento dell'internazionalità, nonostante un contesto globale complesso. Gli operatori esteri provenienti da oltre 130 nazioni superano le 32.000 unità (+7% rispetto al 2024), raggiungendo il 33% del totale visitatori. Particolarmente significativi gli aumenti di buyer da mercati chiave come Regno Unito (+30%), Francia (+30%), Belgio (+20%) e Olanda (+20%), oltre a una crescita solida da USA e Germania (+5% ciascuno). Stabili Canada e Brasile, mentre si registra una flessione dalla Cina (-20%).
L'edizione 2025 ha rafforzato il ruolo di Vinitaly come piattaforma di dialogo e confronto strategico. Oltre 4.000 aziende espositrici hanno avuto modo di interagire con associazioni di categoria e istituzioni nazionali ed europee. Fatto senza precedenti, quest'anno la fiera ha accolto per la prima volta la visita ufficiale di due Commissari Europei: Christophe Hansen (Agricoltura e Sviluppo rurale) e Olivér Várhelyi (Salute). Una presenza che, unitamente a quella costante dei Ministeri italiani dell'Agricoltura, delle Imprese e del Made in Italy, e degli Affari Esteri, sottolinea l'importanza attribuita a Vinitaly come asset centrale per il futuro del vino italiano ed europeo.
"Verona si è riaffermata come capitale europea del vino", ha commentato Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, evidenziando come proprio da Vinitaly siano state annunciate nuove iniziative concrete a sostegno della filiera.
Apprezzate anche le nuove aree tematiche dedicate a enoturismo, vini No/Low alcol, RAW Wine e vini in anfora.
Il successo di Vinitaly si è riflesso anche nell'evento "fuori-salone" dedicato ai wine lover. "Vinitaly and the City", nel centro storico di Verona, ha superato i 50.000 tagliandi-degustazione venduti, eguagliando il risultato del 2024 pur con una giornata di programmazione in meno.
Guardando avanti, Veronafiere conferma il suo impegno sul mercato statunitense: dopo il positivo debutto nel 2024, Vinitaly USA tornerà a Chicago il 5 e 6 ottobre di quest’anno per la sua seconda edizione.
L'appuntamento per la 58ª edizione di Vinitaly è già fissato nel calendario internazionale: si terrà a Verona dal 12 al 15 aprile 2026.