A Torre de Roveri, vini di eccellenza, che dicono del potenziale della Valcalepio

È Il buono che fa bene il titolo della tredicesima edizione di Golosaria, in programma al MiCo Fieramilanocity a Milano, dal 27 al 29 ottobre, che si aprirà con il talk show a cui è prevista la partecipazione del ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio, e delle massime autorità istituzionali della città e regionali. Nei padiglioni, 300 espositori, e due grandi aree tematiche, con, al piano terra, l’area food che riunisce i produttori di “cose buone”, la cucina di strada, il bere miscelato, le nuove sezioni dedicate al digital food e al food design, FormaggItalia, il Salone Italiano dei Formaggi Artigianali (al debutto quest’anno) e lo spazio eventi, e, al piano superiore, il vino.

Tra i produttori una cantina che sarà tra le premiate tra i Top Hundred di quest’anno, Villa Domizia, realtà fondata agli inizi degli anni Novanta dalla famiglia Rota, nota al grande pubblico per aver realizzato con successo, negli anni Ottanta, un’attività di distribuzione di vini e distillati. La filosofia aziendale è stata sempre rivolta alla ricerca della qualità e della produzione di vini che fossero lo specchio enoico fedele del territorio. La sede dell’azienda Quattroerre Group – Villa Domizia è a Torre de’ Roveri, nell’omonima zona nella provincia di Bergamo, che è una delle più tipiche per la produzione dei vini Valcalepio. I vini prodotti da Quattroerre sotto il marchio Villa Domizia si dividono in tre famiglie: quella blasonata e classica che raggruppa i Valcalepio Bianco, Rosso e Riserva, quella innovativa della denominazione Terre del Colleoni che raggruppa l’Incrocio Manzoni, l’Incrocio Terzi e lo Spumante Millesimato, e quella moderna che riunisce i Bergamasca a Indicazione Geografica Tipica Cuvé Zerotre Bianco e Rosso. La nostra scelta è stata per il Terre del Colleoni Manzoni Bianco “Uno Villa Domizia” 2016, che anche l’altro giorno, durante la conferenza stampa di lancio di Golosaria, ha conquistato il pubblico di degustatori con il suo colore giallo paglierino con riflessi dorati, i suoi profumi elegantissimi di frutta esotica, il suo sorso fresco e sapido, la sua nota minerale, la sua grandissima complessità. Un vino di grande classe che fa onore alla Valcalepio!

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