La novità del 2023 è “Aspettando Vignale in danza” in sei nuove location

È stato presentato ufficialmente questa mattina presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, VIGNALE IN DANZA, il festival di danza, nato nel 1978, fortemente voluto dal sindaco di Vignale Monferrato Ernesta Corona, e diretto da Michela Maggiolo, artista, docente e musicista alessandrina.

Il programma è un condensato di formazione, competenza ed eleganza, che coinvolge non solo Vignale Monferrato ma anche il territorio della Provincia di Alessandria. La novità di questa edizione sono gli “Aspettando Vignale in danza” che coinvolgono sei nuove location con una produzione di Stabilimento delle Arti di Alessandria “Radici” coreografata da Michela Tartaglia e che coinvolge delle studentesse del Liceo Coreutico “U. Eco” di Alessandria.

Aspettando Vignale in danza inizierà il 21 giugno al Mongetto di Vignale, seguirà a Villaforte Tennis San Salvatore, Montecastello, Mirabello, Alessandria, Gaudio di Vignale Monferrato. Vignale in danza prenderà invece ufficialmente il via il 29 giugno alle 21.30 ai Giardini Bassi di Palazzo Callori di Vignale Monferrato e proseguirà fino al 14 luglio; seguirà una pausa estiva e si riprenderà il 25 agosto per finire il 28 ottobre.

Tutta la programmazione è già online ed i biglietti possono essere già acquistati dal sito di Vignale in danza www.vignaleindanza.com e sul sito http://www.vignaleindanza.com.
E’ possibile anche acquistare il “biglietto sospeso” (informazioni: info@vignaleindanza.com)

In cartellone troviamo dei grandi titoli con compagnie che uniscono nei loro spettacoli fondamenti della danza classica con linguaggi contemporanei, esplorando la tradizione attraverso citazioni e rimandi, e innovando attraverso la presentazione delle nuove tendenze emergenti. Vignale in danza ha scelto di sostenere le compagnie italiane che non hanno nulla da invidiare alle compagnie del resto dell’Europa in quanto a preparazione e creatività.
vignale-danza.jpgUn’ altra novità del 2023 sono le conferenze dedicate al mondo coreutico, all’alimentazione e alla cura ossea del danzatore e la presentazione del libro “Simona Atzori, una storia oltre il limite” di Beatrice Sacchi in collaborazione con la libreria Ubik di Alessandria. Come nel 2022 tornano per gli studenti e il territorio i workshop, le residenze artistiche (con obbligo di restituzione in scena), le lezioni e le lezioni dedicate alla disabilità “Dance Ability” (presso la Fondazione Longo di Castellazzo Bormida) curate da Abilitando Onlus.
Tutti gli spettacoli saranno seguiti da Abilitando Onlus ed alcuni di essi avranno l’audiodescrizione e l’interprete LIS. Come lo scorso anno alla biglietteria l’avatar Raimondo, del Centro di Ricerca Rai di Torino, fornirà informazioni in lingua LIS. Quest’anno il Festival ha il patrocinio di RAI per la Sostenibilità ESG e la Media Partnership di RAI Pubblica Utilità.

Vignale in danza è realizzato in collaborazione con Piemonte dal Vivo e grazie ai contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, della Regione Piemonte, dai Comuni di Vignale Monferrato, Alessandria, Fubine, Mirabello Monferrato, Montecastello, Fondazione Longo, Intesa Sanpaolo, Amag, Camera di Commercio di Alessandria e Asti, Mongetto Società cooperativa di Vignale M.to, Villaforte Tennis San Salvatore, Gaudio di Vignale M.to, Hic et Nunc di Vignale M .to, Cantine Volpi di Volpedo, Mazzetti di Altavilla, Bagliano di Alessandria, Resicar di Spinetta Marengo, Torti Impianti di Alessandria, Angelo Minetti di Casale Monferrato, LB danza Pavia, Lions Club di Vignale Monferrato.

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