Al via da questo sabato e per tutta l’estate la terza edizione di
Sapori di Valle Camonica

Sarà certamente una bella esperienza raggiungere malghe e alpeggi della Valle Camonica, splendida vallata della Lombardia orientale, una delle più estese delle Alpi centrali, lunga quasi 100 km e compresa per buona parte nel Bresciano e la restante nel Bergamasco. Conosciuta in tutto il mondo per le incisioni rupestri, dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Unesco, la Valle Camonica è da sempre sinonimo di Cultura, Arte e Storia.
incisioni.jpgOltre all’inestimabile patrimonio archeologico d’epoca romana, alle bellissime chiese affrescate da grandi pittori rinascimentali, ai numerosi borghi e castelli medievali, e ad un efficace sistema museale, Valle Camonica significa anche Natura e Sport, grazie alla presenza di importanti Ski aree, della Ciclovia del Fiume Oglio e dei numerosi percorsi dedicati alle mountain bike, in un paesaggio variegato, dal ghiacciaio al lago, caratterizzato dal 55% di superficie protetta, custodita nella Rete Natura di Valle Camonica, dove spiccano i Parchi dell'Adamello e dello Stelvio, che permettono innumerevoli passeggiate all’aria aperta.  
locandina.jpgMa Valle Camonica è anche Benessere, nelle moderne stazioni termali di Boario e Angolo e Sapori grazie ad un ricco paniere di prodotti tipici e ricette della tradizione camuna. Ogni weekend - vedi locandina - un rifugio diverso apre le porte all’insegna dei prodotti tipici locali.
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E a recitare la parte da protagonista sarà sempre il Silter Dop, storico emblema caseario di questa enclave, con un piatto che lo vedrà come ingrediente principe - in diverse declinazioni - abbinato ad un vino Igt del territorio.
La prima tappa, sabato 26 giugno, sarà al rifugio Tassara situato in località Bazena, all'inizio della Val Fredda che si dirige a nord verso il Monte Frerone (m. 2.623).
rifugio-bazena.jpgIl sabato successivo, 3 luglio, saranno invece ben 3 i rifugi aperti: 
- Valmalza, che si trova in provincia di Brescia in Alta Valcamonica. Posto a quota 1.998 m della Valle delle Messi nel comune di Ponte di legno. 
Tita Secchi, costruito nel 1992 ai piedi della parete sud-ovest del Cornone di Blumone, nella zona meridionale del Massiccio dell’Adamello, a pochi metri dal lago della Vacca, un lago naturale trasformato nei primi del novecento in uno splendido bacino artificiale. Nei dintorni vi sono rocce di diverse ere (sedimentarie, intrusive e metamorfosate); ne deriva il coesistere di suoli acidi, basici e neutri, che permette una vegetazione eterogenea. In questa zona si trovano ruderi di manufatti della 2° linea di difesa, edificati dagli italiani durante la Grande Guerra (1915-18).
- Baita Iseo è situata a 1.335 metri di quota sul versante nord-occidentale della Concarena sopra l’abitato di Ono San Pietro, comune della provincia di Brescia. È dal 1980 che gli alpinisti e gli escursionisti usufruiscono del Rifugio Baita Iseo come punto di appoggio per le loro escursioni ed arrampicate. Costruito dalla sezione iseana del Cai sui ruderi di una vecchia baita, il rifugio è sempre accessibile, sia d’estate che d’inverno. Si trova al limite della vegetazione, circondato da alberi secolari; un “poggio” che offre una superba visione delle montagne della Valle Camonica. L’edificio in pietra, ristrutturato su due piani dispone di un locale cucina, ha 38 posti letto, servizi, illuminazione, riscaldamento, acqua corrente calda e fredda.      
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