Una cucina che mescola terra e mare con un tocco di fantasia

Entrare nel locale di Ginevra Senzioni e della sua famiglia (mamma Anna e papà Maurizio) significa riconciliarsi con la buona tavola e con la cucina ligure-piemontese. La famiglia, dopo vicende vissute altrove, è ritornata alle radici degli avi e in questa terra, che è pur Piemonte, ma che profuma già di mare e che sotto la Repubblica di Genova ha passato tanto della sua storia, vuole mescolare terra e mare. All'Ulivo di Novi (in via Giulio Cesare Abba, 5 angolo via Girardengo - tel. 01431436731) propone una cucina ligure e piemontese in una selezione di piatti rivissuti, ben congegnati e armonici.

Nel locale piccolo ma accogliente (circa 35 coperti), nella via che dalla centrale Girardengo porta allo splendido Oratorio di S. Maria Maddalena (merita da solo una visita), arredato con rustica semplicità, sarete accolti con gentilezza contenuta e schietta dal patron e dalla figlia Ginevra mentre in cucina lavora con maestria la mamma Anna.

I piatti pescano dalla tradizione piemontese e ligure, ma sono arricchiti talvolta da un tocco di fantasia e originalità. Ecco allora nascere, come antipasti, il polpo su crema di cannellini con sedano caramellato, la millefoglie con mousse di gorgonzola, pere all'aceto balsamico e noci, molto buono, la battuta di fassone al coltello con crudité di carciofi e grana.

Come primi piatti, risotto al Montebore, ravioli dell'Ulivo ai vari condimenti (e per tenere viva la tradizione del basso Piemonte li abbiamo degustati affogati nel vino - un buon Ruchè - che delizia!), crema di zucca baccalà e gamberi.

Tra i secondi ricordiamo filetto di scottona con riduzione al Porto, moscardini affogati, petto d'anatra all'arancia (molto buona con cottura al punto giusto).

Tra i dessert ricordiamo tiramisù scomposto, red velvet a modo nostro, cantucci al Vin Santo.

La cantina è ancora piuttosto limitata e contiene qualche buon produttore locale. Oltre il Ruchè abbiamo bevuto una sempre ottima Minaia di Nicola Bergaglio. I prezzi variano tra 8-10 euro per gli antipasti, 9-12 euro per i primi, 9-12-15 per i secondi (ma il filetto sale a 19-20), 6-7 per i dolci. Pranzo completo con una buona bottiglia a 35-40 euro. In conclusione un buon locale con cucina di qualità impreziosita da un pizzico di fantasia con alcuni particolari da mettere a punto. Ci sono anche un paio di piatti di cucina vegetariana e vegana.

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