Questo locale nasce nel 1964 come trattoria di paese, per evolversi fino al luogo raffinato che è oggi, in cui lo chef Paolo Trippini esegue i suoi piatti memorabili che reinterpretano, con creatività e tecnica da maestro, le ricette della tradizione locale. La cantina è ampia, con circa 200 referenze, la location è suggestiva, tra il lago di Corbara e le colline. Ottimo il rapporto qualità/prezzo.

Piatti imperdibili: supplì di coda alla vaccinara, crema di cipolle e aceto balsamico; tartare di pecora, Kefir e aceto di corbezzoli con panbrioche alle nocciole; tagliatelle con le rigaglie di pollo; risotto con estratto di cicoria, Asiago Dop e polline di fiore; agnello locale, crema di semi tostati; cavolo nero; controfiletto di cervo ai carboni con patate affumicata, aceto di prugne e tartufo nero. Gelato alle olive con spugna al mandarino; soufflé ghiacciato di ricotta e frutta secca, salsa di cacao amaro
Prezzi medi: Antipasti 14; Primi piatti 15; Secondi piatti 22; Dolci 10
Menu Tradizionale a 60 euro (5 portate); Menu Mano Libera a 120 euro (12 portate)

Servizi; menu vegetariano; animali di piccola taglia ammessi; servizio doggy bag