La filosofia alla base di questa cooperativa è ben riassunta dal nome scelto, 'Terre Sane', progetto animato dal desiderio di riqualificare terreni incolti della Ciociaria, prendendosene cura nel segno della sostenibilità. Da queste 'terre sane' quindi nascono 'piante sane', che alimentano 'persone sane', che a loro volta costituiscono un’'economia sana'. Dai primi passi, l’obiettivo è stato quello di recuperare grani antichi come Senatore Cappelli, Solina, Gentil Rosso e farro Monococco, che vengono macinati a pietra per ottenere farine di tipo 1, 2 e integrali, e anche paste di diversi formati, come fusilli, fusilloni, mezzi rigatoni, rigatoni, linguine e maccheroni.