Un ambiente suggestivo con un'atmosfera d'altri tempi ospita l'acetaia: il sottotetto di una torre medievale del 1200 dove dimorano le batterie di botti nelle quali invecchia il Balsamo degli Angeli, un condimento di colore bruno scuro e lucente, dal profumo penetrante e complesso e dal sapore in cui dolce e agro risultano perfettamente in equilibrio. E a noi è piaciuto in particolare sulle carni, sia bianche sia rosse, con un plus se si tratta di selvaggina.
È prodotto con le stesse tecniche della tradizione modenese, con la cottura del mosto di uve aromatiche in vaso aperto e a fuoco diretto, fatto poi maturare in botticelle di legni pregiati dove il balsamo acetifica in modo naturale, grazie alla perfetta aerazione dell'ambiente e ai grandi sbalzi termici tipici di questi luoghi.

È proposto in tre tipologie distinte in base all'invecchiamento.
Il Sigillo Oro Riserva 45 è quello cui la famiglia Testa è più affezionata in quanto viene prelevato dalla prima batteria installata da Pierangelo nel 1972; si può consumare a fine pasto come digestivo, sulle scaglie di Grana, ma anche sul gelato alla crema. Ed è davvero una chicca.
Il Sigillo Rosso Riserva 30, prelevato dalle botti più piccole delle batterie vecchie, si presta a tanti abbinamenti dall'antipasto al dolce: è ottimo sui risotti, sui caprini freschi, sugli scampi.
Il Sigillo Verde Riserva 12 affina almeno 12 anni ed è già ben caratterizzato anche se si presta a un utilizzo più quotidiano sulle insalate, sui carpacci di pesce e sulle tagliate di carne, senza disdegnare, come dicevamo prima, le carni bianche.

Tenuta degli Angeli produce anche un ottimo extravergine della Dop Laghi Lombardi, ottenuto dalle olive di 250 ulivi di cultivar Leccino, Frantoio e Pendolino, raccolte a mano e molate con il tradizionale sistema delle macine a freddo. Anche la spremitura è a freddo per un olio delicato, con sentori di carciofo e un leggero retrogusto di mandorla.
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