No sushi, sorry. Il biglietto da visita fotografa la filosofia di Tamashi, che vuole essere, e lo è, un'autentica izakaya, termine con cui in Giappone si indica un locale popolare, dove bere sake e birra e mangiare qualcosa. Tra Tokyo e Genova ci sono 9818 km di distanza, ma in questo locale in vico Falamonica, a due passi da piazza De Ferrari, ogni metro sembra annullato.
Gli stessi muri che per molti anni hanno ospitato Nabil, uno dei più celebri locali etnici della città, oggi sono annunciati dalle tradizionali lanterne rosse di carta. Il locale, disposto su due piani, riproduce i vicoli di Tokyo. Un'esperienza amplificata dai suoni, che mescolano rumori e voci di una strada giapponese.
La portata principale deve essere il
ramen (13-14 euro). Cinque quelli in menu. Ottimo il
Tonkotsu Ramen. Le otto ore di cottura di questi grande classico di Hakata concentrano i sapori del brodo di maiale, nei quali affogano chashu di maiale, cipollotto, fungo kikurage, alga nori, uovo, sesamo tostato, zenzero rosso e salsa piccante. Ma ancora meglio è lo
Spicy Tanten Men (Brodo di pollo e maiale, nikumiso (macinato di maiale), sesamo, porro, cipollotto, olio piccante, latte di soia, cavolo pak choi), nel quale l'abbraccio tostato del sesamo incontra l'olio piccante. Risultato? Umami alle stelle e una consistenza del brodo molto particolare, quasi masticabile. Il Veggie Miso è la proposta vegetariana: brodo vegetale, ovviamente, con miso, latte di soia, olio di sesamo, germogli di soia e bambù, cipollotto, alga wakame, porro e mais.
Si può continuare con una serie di piccole portate (3-8 euro) da condividere. Dallo spicy kimchi (cavolo giapponese fermentato con peperoncino), ai bacelli di soia al vapore (edamame), fino al
chashu, ovvero maiale con gambo di senape e germogli di bambù. Buone le coscette di pollo disossate fritte (
tori no karaage) con farina di riso, cipollotto e salsa lime, così come i classici
fried gyoza, ravioli accompagnati da salsa ra-yu, una salsa di soia e olio piccante. Tra le proposte di pesce, il maguro tataki, ossia un tataki di tonno affumicato profumato allo yuzu.
Tra i dolci (5 euro), piacevole il matchamisù (tiramisù al tè matcha), al pari dell'anmitsu, ossia fagioli rossi con frutta sciroppata allo zucchero nero di Okinawa. Ci sono anche i dorayaki, i tipici pancake giapponesi ripieni di fagioli azuki.
Ad accompagnare il pasto, potrà essere sake, tè, ma anche birra (c'è anche qualche proposta di birra artigianale italiana) o una piccola selezione di vini. È un viaggio gastronomico che s'ha da fare.
Tamashi
vico Falamonica 25r - Genova
tel. 0107318780 - www.tamashi-ramen.com
