A Spessa (Pv), da Ferdinando Dattilo, “oste vero”, l’emozione di una cucina tradizionale ghiotta  e di un servizio di professionalità di alta scuola che fa sentire a casa 

Lui si definisce oste. Ed è musica per le nostre orecchie. Perché dopo aver vissuto l’esperienza di cui ora leggerete, sentire chi l’ha resa possibile, non pavoneggiarsi del suo talento e del suo curriculum (l’uno e l’altro, da fuoriclasse), ma dire con orgoglio che è un “semplice oste”, non sembra vero. Chi è questo “oste”, ve lo diciamo noi. Lui è Ferdinando Dattilo. Non lo dice, né se ne vanta, appunto, ma ha lavorato al fianco di alcuni maitre - mito nelle sale di alcuni dei più grandi hotel e ristoranti del mondo (per capirsi, strutture del calibro - limitandoci a due somme realtà della nostra Italia - come Villa d’Este e Villa Serbelloni). 
Da anni è anima de Il Pilota di Spessa (Pv), il suo ristorante, dove vi aspetta con mamma Maria e la sorella Tania, che sono ai fornelli, e suo padre Vittorio, pasticcere, che firma tutti i dessert. 
spessa-famiglia.jpgSarà perché questo indirizzo è in campagna, in mezzo a una distesa di campi coltivati con cura, con il locale che è ospitato in una bella cascina d’epoca, perfettamente ristrutturata, non distante da un campo di volo (da cui l’insegna), fatto sta, che quando si arriva, non ci si immagina cosa ti aspetta, perché il sospetto è quello di esser entrati in una ampia corte di una casa privata.
spessa-esterno.jpgMa sarà sufficiente aprire la porticina e solcare l’ingresso, per capire che qui siete in un luogo dove il gusto è di casa. Davanti a voi il piccolo banco bar, sulla sinistra le vetrinette dove spumanti e vini bianchi son custoditi a temperatura, poi, appena oltre l’arco, una prima saletta, con una grande madia dove riposano cru di pregio, anche di millesimi lontani, e con i tavoli apparecchiati in modo curato, e infine, prima della cucina, un’ultima, graziosa, sala, con altri posti per la clientela e un armadio, sui cui scaffali, fanno bella mostra di loro i vini rossi, non da lungo invecchiamento ma da consumo quotidiano. Le oltre 300 etichette, di meditata selezione, come avrete intuito, dicono della passione di patron Ferdinando per i vini, e soprattutto della sua competenza nel saperli valutare e scegliere. Seguiti da lui, con professionalità d’alta scuola ed istrionica e contagiosa simpatia.
spessa-interno.jpgDa un menu che privilegia il mare, con piatti di ottima esecuzione, e pesci e crostacei freschissimi, senza rinunciare a gustose proposte di terra. 
In tavola, per iniziare, potrete avere antipasto misto di mare (con assaggi sia di crudo sia caldi), caponata o salumi del territorio. 
spessa-melanzane.jpgPoi, di primo, tagliolini freschi, con la possibilità di averli ai porcini, oppure con cacio, pepe e bottarga o ancora con ragù di polpo. In alternativa, ravioli d’astice con pesto di spinacino e stracciatella. 
spessa-primo.jpgSecondo? Grigliata mista di pesce, fritto misto, tris gratinato (spada, salmone o gamberoni) o branzino al forno. Altrimenti Fiorentina. 
Un dessert dal carrello dei dolci per finire felici. Uscirete pensando a quando tornare! Viva “oste Ferdy”!
spessa-dolce.jpg

Ristorante Il pilota

Via Cascina Speziana
Spessa (PV)
Tel. +39 0382 729713 Cell. +39 392 2648428

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia