A Savigno, la straordinaria, nuova, trattoria, di Irina Steccanella, dove i piatti di cucina classica e tradizionale sono proposti con tecnica da alta ristorazione in chiave contemporanea 

La nostra regina del gusto dell'estate è lei. Irina Steccanella. La sua cucina è poesia. I suoi tortellini un capolavoro. Vi aspetta a Savigno (Bo), a pochi chilometri dal casello Valsamoggia dell'A1, nel cuore di una campagna dolce e rigogliosa, non lontano da quella Zocca celebre per aver dato i natali a Vasco Rossi e per essere la terra del "signore" della tigella Ilvano Prostrati, da anni campione del nostro Golosario e presenza fissa a Golosaria.

Il locale, che ha aperto da pochi mesi, dopo un percorso che l'ha vista lavorare al fianco di grandi come Massimo Bottura e Niko Romito, è la Trattoria Irina (via Guglielmo Marconi 39 - tel. 3451608382).
Sì, nonostante abbia talento e tecnica da fuoriclasse, ha scelto la strada della trattoria, orgogliosa di proporla secondo una declinazione moderna, con la tradizione che rimane il faro della sua proposta, ma in un'interpretazione che la esalta, in virtù di un sapere e di una conoscenza da alta ristorazione.

L'ambiente ricorda le atmosfere di Don Camillo e Peppone, essendo il locale negli spazi che, prima del suo arrivo, ospitavano un'osteria - bar. Per voi, il grazioso dehors affacciato sul cuore del paese, con qualche tavolo dove in questa stagione è bello mangiare, oltre la porta, l'ingresso con il banco bar e la bella sala da pranzo luminosa.

La spesa è fatta tutta dai piccoli grandi artigiani della zona, e la carta dei vini è sintesi radiosa del meglio offerto dal territorio, con occhio al naturale e invitante offerta a bicchiere.

Cuore della sosta, la cucina, commovente, per la sua capacità di esaltare sapori e profumi delle materie prime e per come sa dare veste poetica alle ricette tradizionali italiane e della regione. E allora quando sarete qui, via con tigelle e cunza o mortadella salame e coppa di testa. Poi, quei tortellini in brodo di gallina, che da soli varrebbero il viaggio, e in cui lo spettacolo degli "occhioni" in superficie e il profumo unito al gusto, vi racconteranno di una leccornia di cui vorrete il bis, il tris... In alternativa, le tagliatelle al ragù, che saranno le più buone della vostra vita. E la strettina con ortica e porcini no?
A seguire, cotoletta alla bolognese, quando è caldo, vitello tonnato, in questa stagione i piatti con tartufo, visto che Savigno è terra dove nasce, e funghi.
Crema fritta o zuppa inglese il sicuro arrivederci di una sosta che, "ciliegina sulla torta", si chiuderà con un conto di rara moderazione.

Irina è eccellenza della nostra guida! Questa per noi è sosta del cuore! 

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