Tra i boschi delle Dolomiti e la conca ampezzana per vivere un'esperienza di gusto
Riccardo Gaspari e Ludovica Rubbini: alle loro spalle i boschi delle Dolomiti, di fronte tutta la bellezza della conca ampezzana. Entrando si passa subito davanti alla golosa produzione di formaggi e altre specialità del territorio, un preludio a ciò che si assaggerà in questo luogo dall’arredamento sobrio, un tavolo ruvido al tatto, caldo come solo il legno sa essere, con la splendida luce che arriva dalle grandi finestre quasi accarezzando tutta la stanza.
Il menu alla carta riflette un pensiero di economia circolare, parla di luoghi vicini e di stagionalità, del desiderio di trasmettere quell’intensità naturale che si ritrova nel piatto.
Il benvenuto è un consommé di funghi, delicato concentrato di aromi di terra e bosco, fogliame e muschio e per amplificare ogni sensazione si è invitati a frizionare le mani con una salvietta agli aromi di anice stellato, ginepro e cannella. Il pane caldo appena sfornato e i grissini accompagnano un burro montato tanto soffice da sembrare una suadente nuvola.
Ludovica è la regista di un servizio elegante e attento che a volte sono i cuochi a completare descrivendo personalmente piatti, raccontandone gli ingredienti e impiattandoli al momento, come nel caso del topinambur cotto sulla brace che emana caldi effluvi terragni quasi a ricordarci che faremmo bene a non dimenticare da dove arriva il nostro nutrimento.
Ed ecco la trota di montagna marinata con acqua di levistico e panna acida allo yogurt, a fianco un piccolo trancio dello stesso pesce per percepirne la delicatezza a nudo.
Piatto simbolo sono gli spaghetti con olio al pino mugo e pane croccante serviti in una scodella di vetro con lichene caramellato e un cubetto di pane alle erbe: le percezioni vanno affinandosi e coinvolgono tutti i sensi in un benefico senso di piacere.
Infine (con la voglia di tornare per gustare almeno un secondo) l’originale pre-dessert di rapa rossa, il suo estratto e il siero di yogurt e limone. Riccardo ha deciso di evitare per i dolci gli zuccheri aggiunti, escogitando soluzioni che gli permettono di realizzare proposte di incredibile bontà come Top Inambur, notevole piatto a base di crema di liquirizia, gelato di topinambur, il suo carpaccio marinato in aceto di mele e buccia croccante dello stesso tubero.
Ottimi anche caffè e piccola pasticceria, a siglare un’esperienza in cui l’ospite e le sue emozioni sono protagonisti insieme a Vincenzo, Andrea e tutto uno staff in grado rappresentare con passione la filosofia della coppia di titolari con garbo e naturalezza.
SanBrite
Località Alverà
Cortina d'Ampezzo (BL)
tel. 0436863882
https://www.sanbrite.it/
il ristorante è aperto per pranzo e cena dal lunedì alla domenica
mercoledì chiuso