Nata come azienda specializzata nella progettazione di aree verdi, si è poi orientata verso l'olivicoltura grazie a Lorenzo Polacco e alla sua passione per l'ulivo. Ed è lui che recupera un oliveto lasciato dallo suocero con piante di varietà Raggia, Leccino, Coratina e Pichioline a cui aggiunge l'Ascolana.
La raccolta, tra ottobre e novembre, è effettuata manualmente con l'aiuto di scuotitrici meccaniche. Le olive sono portate al frantoio entro 12/24 ore e molite a bassa temperatura. Nascono così i quattro oli monovarietali (ottenuti cioè da una sola tipologia di olive, con caratteristiche specifiche) e il Blended, ottenuto dalla miscela degli altri oli, che varia di anno in anno, mantenendosi però sempre amabile, di aroma fruttato leggero, profumi di erba appena tagliata, sapore morbido e delicato, pertanto ideale per qualsiasi piatto. Poldo firma anche gli oli aromatizzati al peperoncino e al limone, il vino di visciole (un antico vino da dessert a base di visciole) e l'aceto di vino rosso da uve montepulciano che riposa per almeno sei mesi in tini d'acciaio.