Pizze contemporanee preparate da uno chef di valore
Jacopo Chieppa ha ottenuto la stella Michelin col suo ristorante L'Equilibrio a Dolcedo. La sua scalata al successo è in realtà partita prima da quando, reduce da cucine importanti come L'Antica Corona Reale a Cervere e infine il Mirazur di Colagreco a Mentone, e memore delle lezioni sugli impasti che in quelle esperienze aveva maturato, nel 2019 iniziò la sua attività di imprenditore e ristoratore aprendo proprio la pizzeria Kilo sul lungomare di Porto Maurizio a Borgo Prino. Lì iniettò le sue prime rivoluzionarie idee sulla ristorazione ligure innovando e creando una pizzeria gourmet moderna lavorando su farine e impasti sulla falsariga di quei avveniristici colleghi che in tutta Italia stavano rifacendo la storia delle pizzerie e utilizzando materie prime di altissimo livello privilegiando stagionalità, territorialità e corretta sintonia dei sapori.
Il concetto stesso dell'ambientazione era ed è inusuale, per lo meno per la media dei locali liguri. A Kilo troviamo sì tre ampie sale con tanti coperti come la norma in questi locali ma i tavoli sono ben distanziati, i pannelli fonoassorbenti al soffitto attutiscono i rumori eccessivi e un minimo di privacy è consentita. L'atmosfera più da ristorante curato che da pizzeria, almeno nella concezione comune, è rafforzata da un'accoglienza attenta e il personale professionale e cordiale accresce il comfort. La convinzione definitiva di essere in un locale diverso la crea la qualità delle portate.
Più che pizze quelle che devi scegliere dal menu le chiamerei fantasie dello chef appoggiate su un letto di lievitato leggero e croccante a confermare quella che è la filosofia dello chef Chieppa stesso, condensata nei suoi tre sintetici dogmi "Farina, Passione, Ricerca". Tutto è chiaro e non necessita di ulteriori spiegazioni. Dal menu comunque la scelta è ampia e ricca di personali interpretazioni. Ti si chiede solo inizialmente di scegliere l'impasto che preferisci tra la Pala Romana rettangolare, leggera e croccante con la caratteristica della doppia cottura, e la Contadina circolare fatta con un mix di farine multicereali e semi di girasole, gusto primitivo e leggerezza le sue peculiarità.
Fatta la scelta della base puoi comporre la tua pizza finale e optare per le Classiche, le Contemporanee e il Mio Consiglio.
Le Classiche contengono al loro interno Margherita secondo le Origini, Mordace, Brace e Praga, Più di una Margherita; Il Mio Consiglio prevede Topi Nambur e Crock e infine Le Contemporanee hanno al loro interno Che Storia, Quella che non Prenderei, Tartufo rapa e bietola, Vitello in Liguria, Zucca e Nduja, Le mie Origini, La Capra e la Zucca, Oh Belin (sic!), Agro Dolce e Cantabrico. I nomi sono stuzzicanti, ricchi di fantasia e stimolano curiosità.
Sveliamo solo quelli che io e due parenti, che mi hanno aiutato nell'affrontare quell'arduo impegno, abbiamo scelto e cioè su pala romana i Colori dell'Inverno (tra le Classiche - vedi foto sopra) condita con Pomodoro San Marzano, mozzarella fior di latte, verdure di stagione, sempre su pala romana
Le Mie Origini con mozzarella fior di latte, salsiccia di Bra (molto presente e forse un indelebile ricordo della sua permanenza dai Vivalda), cavolo verza e caprino a completare il piatto (vedi foto sopra) - vedi. E infine, su base Contadina, Che Storia con mozzarella fior di latte, bagna cauda e salsiccia di Bra a condirla degnamente. Tutte interessanti, buonissime con materie prime eccellenti e anche abbondanti, il che non guasta e ci ha costretti a farci fare il doggy bag, complice un assaggio del loro famoso Pan Prino, specie di calzone tagliato a metà e farcito in modo vario, ma nel nostro caso con spuma di parmigiano, cotto di Parma, olive Taggiasche e pesto.
I prezzi, assai accettabili, variano in media da un minimo di 10 euro a un massimo di 15. Per chi non può far a meno del vino, scelta non abbondante ma sufficiente a prezzi onesti. Ovviamente più accattivante la lista birre con birra bianca e rossa industriale a 4 e 5 euro la media e ricca selezione di artigianali a 7 euro i 33 cl.
Buone possibilità per chi ama i dolci, Chieppa nelle sue precedenti esperienze ha curato anche il reparto pasticceria. Ricordo Lemon Tart, Piantala e le sue famose colombe artigianali a 5/6 euro la fetta e a 30 euro per l'asporto. Noi abbiamo provato il caffè corretto cioè bavarese al caffè, salsa di zabaione e biscotto di mandorla. Mano felice e prelibatezza assicurata.
Che dire oltre? Di una pizzeria così in Liguria se ne sentiva il bisogno e il suo successo lo conferma. Aperto tutti i giorni dalle 19 alle 23. Visitato il 27/03/25
Kilo
Lungomare Cristoforo Colombo 188
Imperia - Borgo Prino
tel. 0183 681213