Un luogo d’incontro tra clienti e amici che sanno vivere la poesia del cibo e del buon vino. Un distillato di sapienza, saggezza e tanto cuore, quello di Manuel Di Gregorio, mamma Alessandra e babbo Francesco

Silenzio, parla la natura, quella incontaminata e il buon cibo che profuma di tradizione.
Poco distante da Pietrasanta (Lucca), letteralmente abbracciati da acri di campi coltivati, si trova la Trattoria Peposo, un idillio eno-gourmand fra sapori autentici e piatti ruspanti conditi da un coté godereccio che ti fa sentire subito a casa.

Ad accogliermi Manuel, genuino come la sua terra, se fosse un piatto sarebbe un fusion stellato dove il riferimento gastronomico è d’obbligo. Accanto a lui c’è mamma Alessandra, sorridente, che si muove con disinvoltura tra suoi ospiti, mentre in cucina e al bancone c’è babbo Francesco, un signore d’altri tempi. Qui l’atmosfera è calda e amichevole come i piatti d’autore in menu; insuperabile la pappa al pomodoro con ricotta bruciata, accompagnata da un ottimo calice di vino rosso firmato Peposo.

Manuel, un giovane motivato, pieno di idee e creatività, guida questo locale dal 2008 e da allora punta sulla innovazione mescolata alla tradizione toscana, “mi piace divertirmi in cucina, realizzando piatti semplici con un tocco di creatività light".

Nel suo menu aggrappato al territorio, tutti i piatti possono contare sulla freschezza dei prodotti a Km zero e sul ritmo cantato delle stagioni… Manuel è follemente innamorato di quello che il campo gli regala; come i fagioli schiaccioni di Pietrasanta che compera da Amapola, oppure i fagiolini di sant’Anna chiamati in gergo le stringhe, mentre da Paolo Domenici una scorta di caprino e il pecorino di capra. Spettacolare donna Rina di 88 anni con il viso bruciato dal sole e gli occhi vispi e gentili, ancora oggi insieme alle sue due figlie è nei campi a raccogliere i fagioli. Tanti sono gli indirizzi segreti di Manuel che affollano la sua dispensa realizzando poi delle ricette inaspettate.
peposo-ratatouille.jpgEd ecco che mentre aspetto la cena mi godo uno dei tramonti più romantici della Versilia, gustandomi una squisita e innovativa ratatouille: una millefoglie di verdure di stagione melanzane, cipolle, peperoni, pomodori e zucchine accompagnata da fette di pane casalingo e focaccia toscana (vedi foto sopra), proseguendo poi con i tordelli al sugo di carne, maiale, manzo, bietole o spinaci e le chitarrine olio e parmigiano, il must della famiglia.
peposo-ravioli.jpgSe siete appassionati di mare non perdetevi la codina di baccalà alla mugnaia accompagnati da un contorno di erbe spontanee stagionali, come il capocchio, gli asparagi selvatici olio e peperoncino, … un simposio naturale da lasciarvi senza fiato.
peposo-antipasti.jpgNon potete alzarvi dal tavolo se non avete assaggiato un grande classico, la trippa in umido. Ottima anche d'estate.
peposo-trippa.jpgUn vademecum per palati particolari? Sua maestà il piccione, al forno oppure stufato con i fagioli schiaccioni, un omaggio personale a Luis Alberto Lera famoso per la sua cucina a base di piccione.
peposo-piccione.jpgQui da Peposo la cucina è ben pensata, i piatti sono semplici, raffinati e con pochi ingredienti dove innovazione e gusto si mettono a disposizione per un’esperienza gastronomica davvero interessante che solletica il palato e risveglia i sensi. Dimenticavo: dovete assaggiare i cantucci al peperoncino, esplosivi...

TRATTORIA PEPOSO

via Arginello, 24
Pietrasanta (LU)
Tel. 348 334 3715

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