Territorialità, materie prime locali, tradizione e stagionalità. È il poker d’assi su cui punta Fiorenzo Varesco, un grande della cucina che, insieme alla moglie Antonella, porta avanti questo locale proponendo una cucina sempre in evoluzione, che segue con i suoi prodotti la naturale ciclicità del tempo: febbraio baccalà e carciofi, marzo il quinto quarto, primavera asparagi ed erbe spontanee, estate pesce di lago e prodotti dell’orto, autunno e inverno selvaggina, tanti funghi e i bolliti. Felicità assoluta.

Piatti imperdibili: tomino fresco di capra con le erbe di primavera, pere mostardate e confettura di arance; sarde del lago di Garda in saor con polenta alla griglia; crema di asparagi con gnocchetti di ricotta e ortiche; tortelli di bruscandoli e 'sgrisoi' su crema di asparagi e scaglie di Trentingrana; spezzatino di cervo locale con polenta e funghi misti primaverili; coregone del lago di Garda affumicato caldo con contorni del giorno. Rosada con frutti di bosco (secondo il periodo)
Prezzi medi: Antipasti 12; Primi piatti 10; Secondi piatti 18; Dolci 6
Menu Degustazione a 45 euro; Menu Faccio Io a 65 euro (6 portate vini inclusi)

Servizi; parcheggio riservato; menu vegetariano; animali di piccola taglia ammessi; servizio doggy bag