Un itinerario artistico e culturale attraverso le rappresentazioni della Natività in 12 comuni dell’Astigiano

“Oro, Incenso e Mirra - Presepi nel Monferrato” è un evento che rappresenta un itinerario artistico e culturale attraverso le rappresentazioni della Natività in 12 comuni dell’Astigiano.

La VIII edizione di questa rassegna di presepi artistici, arricchiti da folklore, degustazioni enogastronomiche, mercatini di Natale, concerti e accoglienza per riscoprire la magia del Natale, vede così protagoniste le antiche strade, i giardini e i centri storici nella cornice di un indimenticabile scenario naturale, dei borghi di Camerano Casasco, Aramengo, Castagnole delle Lanze, Castagnole Monferrato, Cocconato, Frinco, Grana Monferrato, Isola d’Asti, Monale, Montegrosso d’Asti, Passerano Marmorito e San Damiano.

Tra le numerose iniziative, citiamo quelle di Aramengo nella piazza del Municipio, dove è stato allestito un presepe arricchito di particolari, con personaggi intagliati e dipinti a mano dall’artista Gianluigi Nicola (Laboratorio Nicola Restauri).
Così come in Frazione Marmorito Santa Maria, di fronte alla Trattoria Dei Cacciatori una delle sale del Comune ospiterà quest’anno un Concorso di presepi dal titolo Alla luce della Stella: il concorso è aperto a tutti, a scegliere i presepi vincitori saranno i visitatori.
A Grana Monferrato, troviamo il presepe realizzato da Nino Di Muzio, oggi gestito dal figlio Cristiano tramite l’associazione Grana Arte e Tradizione, esposto come ogni anno nei locali sottostanti la Chiesa in piazzetta Maria Ausiliatrice. La tecnica è artigianale: alcune statue sono costruite a mano, con resina e stoffa. Il presepe occupa circa 100 metri quadri, con 380 personaggi e due sinagoghe in legno, oltre a un castello, il palazzo di Erode, varie abitazioni. Davanti al presepe, la rievocazione della Annunciazione, dei profeti e un piccolo villaggio con il vecchio mulino ad acqua. Suggestivi giochi di luce scandiscono i momenti dell’alba, del giorno, del tramonto e della notte.
Poi, eccoci a Cocconato all’interno della suggestiva Chiesa di Santa Caterina, dove è possibile visitare il famoso “PRESEPE ALL’UNCINETTO” di Adriana Gandini nel suo nuovo allestimento. In ogni angolo, vetrina, finestra, luogo del paese, un percorso che si sviluppa lungo il caratteristico centro storico e nei punti panoramici di uno dei “Borghi più belli d’Italia” è possibile ammirare presepi di ogni tipo creati dagli abitanti e villeggianti del borgo. Sotto i settecenteschi portici del Municipio esposizione di raffigurazioni di presepi realizzati su tela da artisti locali e del territorio. E c’è anche il Presepe Animato, caratteristico allestimento con personaggi a grandezza naturale “I BABACCI” che popolano, con nuovi costumi e scenari, illuminato in notturna, il percorso lungo la scalinata che sale al sagrato della Chiesa Parrocchiale.
E menzione anche per Montegrosso d’Asti, dove lungo le vie del centro storico si esporranno presepi realizzati dai residenti: in via Del Giardino è stato allestito il Villaggio del Presepe realizzato con i pupazzi a misura d’uomo. Altre realizzazioni, con sagome in legno dipinte a mano, saranno visitabili in piazza Saracco (piazza della stazione) e sul sagrato della Chiesa di Santo Stefano di Montegrosso. Nella chiesa della frazione Santo Stefano si potrà ammirare il presepe meccanico con personaggi in movimento. Quest’anno vanno in scena anche i presepi realizzati dagli alunni delle scuole, dai montegrossesi e dagli appassionati presepisti saranno esposti e visitabili nelle cantine vinicole locali che aprono le loro porte per accogliere i visitatori: Bertolino Az. Vitivinicola via Agliano 9; Bianco Giampiero Az. Vitivinicola via Agliano 32; Tenuta La Graziosa Az. Vitivinicola via Gorra 73.

Per il programma completo https://www.presepinelmonferrato.it/

Fuori da questo circuito, ma di grandi significati, il grande presepe di Annarosa Nicola, figlia del celebre artista Guido, all’interno dell’Abbazia di Vezzolano di Albugnano.
nicola.jpgUn’opera maestosa che con gli anni è cresciuta arrivando a oltre 18 metri quadrati. Un impegno notevole l’allestimento: ogni anno Anna Rosa Nicola e il marito impiegano almeno una settimana per costruire il presepe, apportando ogni volta adattamenti o aggiustamenti con cura certosina. Oggi l’insieme raccoglie circa 120 scene, costruite perlopiù con materiale di recupero, e 350 personaggi. Novità di quest’anno è il carretto del ghiaccio che si aggiunge al chiosco delle bibite, al negozio di dolciumi, alla drogheria, al laboratorio del fotografo e persino un omaggio all’attività di famiglia.
È cresciuto il presepe, e crescono i visitatori: lo scorso anno hanno sfiorato i 12 mila. Il presepe sarà visitabile fino al 4 febbraio 2024 il venerdì, sabato e domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 17; il 25 dicembre in orario 10-12,30 e 15,30-17. Sono possibili visite infrasettimanali per gruppi di almeno 10 persone su prenotazione al 349/577.29.32, info@lacabalesta.it. Lunedì chiuso.

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