Una cucina sorpresa, a due passi dal casello di Arona

Ce l’avevano segnalato a più riprese e, siccome non c’è il due senza il tre, ci siamo andati una sera. Il locale è da “fuoricasello”, nel senso che è a poca distanza dall’uscita di Arona. Se andate verso il lago lo trovate sulla strada, a destra, quasi all’ingresso di Oleggio Castello.

E qui la sorpresa di uno staff giovane ovvero Claudio, Cristina e Marco, che hanno creato, dettaglio dopo dettaglio, una location accogliente, elegante, curata, con Sergio Bianchi ai fonelli. E l’Alchimista, si legge nella carta, “nasce dal racconto di Paulo Coelho di un viaggio infinito che porta a scoprire il tesoro, il gusto della vita sotto la porta di casa”. Che bella questa presentazione che si rifà agli alchimisti medioevali che trasformavano il piombo in oro.

Il locale ha tavoli tondi e una sala elegante. Il servizio è attento, l’offerta dei vini assai competente. Offrono tre menu degustazione: Terra a 40 euro, Mare a 45 euro e Tradizione a 35 euro. Ma subito ci ha sorpreso l’entrée che è una piccola pirofila con dentro del pane con burro, caldi, che esaltano un’acciuga del Cantabrico. Poi gli antipasti (€ 14), fra cui scaloppa di foie gras acciuga del Cantabrico e sua salsa speck d’oca affumicato riccioli di burro e pan brioche; quindi tonno con maionese d’albicocca pepe di Sechuan gocce di liquirizia sperlano al wasabi e germogli; baccalà Rafols mantecato avvolto in verza su crema di porro e germogli.
Buoni anche i primi (€ 13): tuffoli con cozze julienne di seppioline e zucchina spaghetto (molto buoni); timballo di gamberi con verdure brasate pomodorini caramellati gocce di pesto leggero e mazzancolla tostata; spaghetti con pomodoro piccadilly marinato al timo e olio di frantoio crema di basilico e scaglie di ricotta salata; risotto alle pere mantecato alla toma stravecchia nappato alla crema di crescione. Ebbè!
Tra i secondi (€ 15) la scelta felice è andata sull’ombrina con crumble di olive taggiasche spinacino brasato e crema di bufala al basilico, accanto a galletto disossato e farcito con verdure all’agro crema di borragine bacon croccante e paglia di patate; tagliata di Fassona piemontese con trevigiana brasata e riduzione ai tre pepi.
Ottimi anche i dolci (€ 6): semifreddo con nocciola Tonda Gentile e pistacchio, cuore morbido di cioccolato fondente Valrhona con coulis di frutti. Se vanno avanti così, il faccino radioso è alle porte. Bravi! 

 

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