Tornare piccoli per riscoprire la leggerezza e trascorrere qualche attimo lontano dalle preoccupazioni
Fa bene tornare qualche volta bambini, e più che mai a Natale, visto che il suo potente fondatore era lui stesso un bambino.
(Charles Dickens)
Tornare piccoli è quello che forse più ci serve quest’anno, per assaporare un attimo di leggerezza e gustarci qualche momento lontano dalle preoccupazioni.
Tra i modi migliori per farlo, ci sono la lettura di libri e la visione di film. I titoli più celebri sono “Lettere da Babbo Natale” di Tolkien, “I figli di Babbo Natale” di Calvino e – se siete il Grinch – “Cattivo Natale. Racconti neri, fantastici e crudeli per la festa più attesa dell’anno”, ovvero un’antologia di diciassette racconti di autori illustri che propone una visione anticonvenzionale della festività.
Le regie più consigliate sono, invece, “Let it snow” dall’omonimo romanzo per adolescenti, il classico “La vita è meravigliosa”, il breve “Un Natale da Charlie Brown” e il recentissimo “Holidate” prodotto da Netflix.
