Non solo cantina, ma un luogo di accoglienza e scoperta: tra degustazioni sensoriali, picnic tra i vigneti e attività originali, l'enoturismo d'eccellenza nel cuore del Veneto.
Nel cuore delle colline moreniche veronesi, a pochi chilometri da Custoza, si trova una delle realtà più solide e coerenti del panorama vitivinicolo veneto: l’azienda agricola Monte del Frà.
Il nome – che letteralmente significa “monte dei frati” – custodisce le radici storiche della tenuta, le cui origini risalgono al XV secolo, quando le terre erano coltivate dai frati di Santa Maria della Scala di Verona. Oggi, a distanza di secoli, queste stesse colline continuano a produrre uva di alta qualità sotto la guida della famiglia Bonomo, che ha preso in mano le redini dell’azienda nel 1958, mantenendo una visione coerente nel tempo. A Claudio ed Eligio Bonomo si è affiancata la nuova generazione – Marica, Silvia e Massimo – portando con sé nuove competenze e sensibilità, ma mantenendo ben saldo il legame con la terra e con le denominazioni storiche della zona.
Oggi Monte del Frà gestisce oltre 200 ettari di vigneti, distribuiti tra alcune delle più importanti denominazioni veronesi: Custoza, Lugana, Bardolino e Valpolicella Classica. Questo patrimonio ampelografico permette all’azienda di raccontare il territorio attraverso una gamma di vini molto ampia, ma mai generica. L’approccio in vigna è di tipo sartoriale, con lavorazioni orientate alla sostenibilità, rese contenute, vinificazioni per parcella e una profonda attenzione alla sanità dell’uva.
A dirigere il lavoro enologico sono Claudio Bonomo e Claudio Introini, una coppia tecnica che lavora per esaltare l’identità delle singole uve e dei terroir di provenienza.
Tra i vini più rappresentativi, merita una menzione il Custoza Superiore “Cà del Magro”, da anni emblema della denominazione per eleganza e capacità evolutiva: una cuvée a base di garganega, trebbiano toscano, cortese (qui chiamato Fernanda), incrocio Manzoni e friulano, premiata già nel 2013 tra i nostri Top Hundred. Sul fronte dei rossi, la Valpolicella Classica è il cuore pulsante della produzione, con etichette come l’Amarone della Valpolicella Classico Riserva “Scarnocchio” 2016, che abbiamo premiato come Top Storico nel 2023 e l’Amarone 2020, recentemente presentato durante l’evento Anteprima Amarone – Opera Prima, che ha messo in luce la sua freschezza strutturale e la profondità aromatica, già evidenti nonostante la giovane età.
Ma Monte del Frà non è solo produzione, è anche un luogo di accoglienza e scoperta: negli ultimi anni, la cantina ha saputo strutturare un’offerta enoturistica articolata, diventando una meta ambita per winelovers e professionisti del settore. Oltre alle classiche visite guidate con degustazione, l’azienda propone percorsi multisensoriali, tasting alla cieca, wine & food pairing e picnic tra i vigneti, per chi desidera vivere il vino in modo immersivo.
L’attenzione ai dettagli e la qualità dell’accoglienza sono valse a Monte del Frà il Best of Wine Tourism 2023, riconoscimento assegnato alle realtà che si distinguono per l’ospitalità enoturistica a livello internazionale. Ma l’esperienza non si ferma al calice: l’azienda propone anche escursioni a cavallo tra le vigne, tour in e-bike sulle colline circostanti e perfino sessioni di wine yoga, per fondere benessere fisico e piacere enologico in un contesto naturale di grande bellezza.
Azienda Agricola Monte del Frà
Strada Custoza, 35
Sommacampagna (VR)
tel. 045.510490