Con un giovane, grande, chef, Mehdi El Omari, la nuova proprietà ha restituito a
Milano uno dei ristoranti più amati dal popolo dei golosi
Tra i grandi cuochi che hanno fatto la storia della cucina italiana c'è senz’altro Alfredo Valli. Un’emozione, quindi, per noi, avere scoperto che il locale che porta il sul nome, Alfredo since 1964 (via Giuseppe Antonio Borgese, 14 – tel. 0233607466) a Milano, ha riaperto, ma soprattutto con una proprietà e uno chef all’altezza di Alfredo Valli, vale a dire, nel segno dell’eccellenza.
Bello l’ambiente, una sala luminosa, con tavoli apparecchiati in modo impeccabile e bottiglie in esposizione, che dicono della bella scelta di vini che avrete a disposizione. Stefano Pini, uno dei proprietari, coordina con passione il servizio, con l’aiuto di ottimi collaboratori (noi avevamo chiesto, orologio in mano, “alla milanese”, di essere serviti entro un orario, risultato, rispettato al minuto!).
La sorpresa più entusiasmante, la cucina. Ai fornelli un giovane chef, dal grande futuro, Mehdi El Omari. Nel suo repertorio, tecnica, fantasia, rispetto di tradizione e stagionalità. Il suo menu, goloso e invitante mix tra piatti tradizionali, omaggio a Milano e ad Alfredo Valli – a partire da mondeghili, risotto alla milanese (anche con ossobuco), costoletta alla milanese nella versione orecchio di elefante – e creazioni dello chef di terra e mare. Da applausi fiori di zucca in tempura con farcitura alla mediterranea su crema di burrata e pachino confit, spaghetti mare e zafferano, carpaccio di manzo al tartufo estivo Parmigiano e crumble di frutta secca tostata, pesce spada su salsa di pomodoro all'origano selvatico basilico e battuto di olive taggiasche con mini soufflè di patate. L’arrivederci sarà con "Tiramisù a modo mio" o semifreddo al mango pistilli di zafferano e briciole d’oro.
Milano ha di nuovo uno dei suoi locali del cuore!
