A Gallarate un evento del Club di Papillon con 16 pasticcieri
In occasione della “Cena in ComPagnia 2025” (l’evento che i Club di Papillon organizzano ogni anno in tutt’Italia per condividere i bisogni del mondo), il Club di Papillon del Varesotto ha proposto un’ASTA DI TORTE DI ALTA PASTICCERIA. Quest’anno il ricavato di tutte le iniziative è per il Progetto AGONISTA, un bar pasticceria di Beirut gestito da ragazzi diversamente abili. Due di loro saranno ospiti in Italia e potranno partecipare, grazie a questa iniziativa, ad uno stage formativo dal maestro Iginio Massari.
Il 10 maggio a Gallarate è andata quindi in scena la Merenda in ComPagnia. All’evento hanno partecipato Ilaria Allai (responsabile di Spazio23, APS nel cui bellissimo locale si è svolta l’iniziativa), Paolo Massobrio (Fondatore e Presidente del Club di Papillon), Marco Piuri (uno dei promotori del progetto WIP che con Pro TerraSancta sostiene alcune start up di giovani libanesi, tra cui, appunto Agonista), Ibrahim (imprenditore libanese in Italia da 50 anni) e, quale battitore d’eccezione, Sergio Barzetti, oltre al Delegato del Club del Varesotto, Luigi Galluppi.
Da sin. Marco Piuri e Luigi GalluppiErano più di 80 le persone che hanno degustato il tè nero accompagnato da baklawa (dolcetti), khobez (pane arabo), manakisc (focaccine al timo), kaak (grissini al sesamo), hummus di ceci e, per dare anche un tocco di gusto locale, la fantastica focaccia farcita di Sergio Barzetti e il Gorgonzola di Cameri.
Paolo Massobrio e Sergio BarzettiOltre al tè non potevano mancare il Moscato d’Asti 2024 Lumine di Cadgal e il Pinot Grigio 2023 di Gorga, oltre all’Acqua Lauretana.
Non una, quindi, ma tante meraviglie: la generosità dei pasticceri che hanno contribuito con le loro fantastiche torte e anche con monoporzioni che sono andate a ruba (tra gli altri Iginio Massari, con le sue Sacher in confezione lusso, Cristian Magri, coronato ristoratore di Settimo M.se e, sempre fuori provincia, Veronica ed Edoardo della pasticceria Paste e Pastiss di Moncalvo). E poi collaborazione iniziata con Spazio23, la conoscenza e la generosità di Ibrahim, il coinvolgimento di tanti amici e dell’intero Direttivo del Club del Varesotto che hanno provveduto all’organizzazione e al servizio e infine, ma in realtà prima di tutto, il pensiero e la dedica dell’evento all’amico Paolo Fumagalli di Fagnano Olona, tra i promotori del Progetto WIP, che ci ha lasciato recentemente e che lo scorso anno era presente alla Cena Libanese organizzata a Gallarate con la medesima finalità. Doveroso, quindi, presentare brevemente i fantastici protagonisti dell’evento.
PASTICCERIA ALBIZZATI – ANGERA (VA)
Da oltre 25 anni punto di riferimento per golosi e buongustai e insegna storica de Il Golosario. Alberto Vivaldi nel bel laboratorio a vista e la moglie Luciana al banco, vi stupiranno con gli Amaretti di Angera, i Brutti e Buoni, il Dolce Bruschera, con mandorle e lamponi. Per la Merenda hanno preparato la Crema cotta con fragole e lamponi, la Torta Charlotte (ripiena di crema pasticcera, fragole, lamponi, mirtilli) e la Sfoglia di mele con crema.
PASTICCERIA BIANCHI GIOVANNI – GALLARATE (VA)
L’arte pasticcera a Gallarate porta il nome dei Bianchi. Giovanni è punto sicuro specialmente per la prima colazione con le sue speciali brioche fresche. In più gli amaretti della tradizione (che hanno la De.Co. vergata oltre vent’anni fa da Bruno Lauzi e Paolo Massobrio) e le preparazioni più moderne a base di crema e frutta, oltre alle torte gelato. All’asta è stata battuta la sua splendida Sacher.
PASTICCERIA BIANCHI LE TORRI – GALLARATE (VA)
Andrea, Luca e Massimo, nipoti di Giovanni, proseguono la missione del nonno Oreste, capostipite di questa dinastia di pasticcieri. Oltre agli Amaretti di Gallarate, la pasticceria è punto di riferimento per le brioches e per le numerose torte che si rinnovano di continuo. Apprezzatissima, all’asta, la loro Bella Chicca (cioccolato fondente, nocciola, lamponi, gelatina di albicocca), oltre alle monoporzioni miste.
BISTROT GATTUSO E BIANCHI – GALLARATE (VA)
Andrea Bianchi è anche socio, con Rino Gattuso (sì, l’ex nazionale di calcio, ora allenatore) del Bistrot che è anche pescheria. Andrea ha voluto donare all’asta anche una speciale Torta Salata (formaggio, tonno, peperoni, acciughe, olive, capperi).
PASTICCERIA CANZIANI – VARESE
Una pasticceria a gestione familiare, con Riccardo in laboratorio e la sorella Alessandra al banco. Presente da più di vent’anni su questa piazza, è molto apprezzata per le ottime brioches, i dolci delle feste (colomba in particolare) e i pasticcini del goloso. Presenti anche le sue monoporzioni, è stata battuta la Torta di Linz.
PASTICCERIA DEC – VARESE
Incontrata nell’organizzare l’Asta, questa Pasticceria aperta nel 2022, si sta facendo conoscere grazie alla simpatia e capacità dei suoi tre giovani soci, Daniele, Elvira e Cristina (da cui il nome). Bravissimi, new entry del prossimo Golosario, saranno famosi! La loro bellissima e scenografica Limone e Meringa, è stata ambita da molti (ma l’ha vinta la moglie di Paolo Massobrio, che l’ha apprezzata incondizionatamente).
PASTICCERIA F.lli GNOCCHI – GALLARATE (VA)
Oltre agli Amaretti di Gallarate, sono ottimi la Sacher, il tradizionale dolce di Varese, i pasticcini, i panettoni e le colombe preparati artigianalmente con ricette tradizionali. All’Asta è stata battuta la Lamponi e cioccolato.
PASTICCERIA MATISSE – CASSANO MAGNAGO (VA)
Altra piacevolissima nuova conoscenza, che entra di diritto nelle segnalazioni de Il Golosario! Stefano Giudice, giovane appassionato e determinato, ha preso in mano con umiltà ma con le idee chiare in testa, l’attività portata avanti prima da mamma Rita nella storica pasticceria di Cassano. Matisse (pan di spagna, crema, frutti dibosco) è anche il nome della torta presentata all’asta e delle monoporzioni sparite in pochi attimi!
PASTICCERIA PAGANI – GALLARATE (VA)
I loro tradizionali amaretti di Gallarate, detti Furlandoni, nel 2005 hanno meritato la De.Co.; oggi li preparano anche in versione cioccolatino. Grande successo all’asta per la loro Torta Amsterdam (frolla con farina di mandorle, confettura di albicocche, composta di lamponi).
PASTICCERIA PASTE E PASTISS – MONCALVO (AT)
Veri artisti della pasticceria, le loro torte sono opere d’arte oltre che gustosissime leccornie! Hanno donato all’asta, oltre alle splendide monoporzioni, una grandissima (Kg. 3,4) e fantastica BlackMary (brownies al cacao con sfoglie bicolori, ganache al caramello e cioccolato fondente, profumata al rosmarino, ricoperta con ganache montata aromatizzata al liquore «Grand Orange de Turin»).
PASTICCERIA SARA E MARIANO – MORAZZONE (VA)
Altro nome storico de Il Golosario. Mariano Massara in laboratorio e la moglie Sara al banco, offrono momenti indimenticabili, con le loro brioches (eccezionali quelle del week end, sempre diverse), le loro torte e le golose preparazioni al cioccolato. Abbiamo battuto l’Amarascata (cioccolato fondente 68%, marasche sciroppate, vaniglia in bacca Indonesia) e la Torta Cremino alla Nocciola, entrambe proposte all’evento anche in versione monoporzione.
PASTICCERIA VENETO DI IGINIO MASSARI – BRESCIA
Cos’altro aggiungere al nome di uno dei più grandi e noti pasticcieri, e non solo d’Italia? Avere avuto le sue Sacher è stato un onore e un piacere. Oltre alle indubbie capacità professionali e creatività del professionista, come non lasciarsi stupire dalla simpatia, generosità e disponibilità dell’uomo? Lo abbiamo conosciuto quest’anno a Golosaria Milano, quando ha partecipato alla sua prima presentazione del libro della sua vita. Un grande!
RISTORANTE-Pasticceria CRISTIAN MAGRI – SETTIMO MILANESE
Corona Radiosa de Il Golosario, Cristian Magri, chef patron oggi tra i grandi maestri del gusto italiano, è anche un grande pastry chef! La sua bellissima Torta Silvia (cioccolato 64%, sambuco, fragole, lamponi, mandorle), ha colpito tutti!
RISTORANTE CUCINA BARZETTI – MALNATE (VA)
Tutti lo conoscono per il suo essere volto televisivo noto, ma Sergio Barzetti è anche un grande chef. E merita di essere visto all’opera nel suo ristorante, Corona Radiosa, o anche al Mercato Centrale di Milano, dove è presente coi suoi risotti speciali. Specialista in riso ha portato la sua Torta di Farneta (riso, latte, mandorle, uova, liquore Sassolino) ma anche l’eccezionale focaccia degustata durante il tè e il gorgonzola di Cameri di sua selezione. Un altro grande, grande amico!!
SOCOMAK S.R.L. – GALLARATE, e CIAO BEIRUT – BUSTO ARSIZIO
Ibrahim Adou Makdachi, libanese di Beirut, da 50 anni in Italia da 20 a Gallarate, laureatosi al Politecnico di Milano e dopo aver lavorato per mettere da parte il necessario, ha realizzato il suo sogno: aprire un forno! E così è diventato il fornitore, per tutto il nord Italia ma anche per la Costa Azzurra, dei numerosi locali di cucina etnica che necessitano di un pane “speciale” per le loro produzioni. Conosciuto con il “passaparola”, nell’organizzare l’asta, ha aderito con entusiasmo “se aiutate il mio Paese, aiuto anch’io”, ed è diventato subito un amico. Prodotti da lui il khobez (pane arabo), i manakisc (focaccine al timo), importati invece i baklawa (dolcetti), i kaak (grissini al sesamo) e gli ingredienti per l’hummus prearato da Ciao Beirut, piccolo bistrot libanese in quel di Busto Arsizio conosciuto per suo tramite.
Grazie Ibrahim!