Locanda Montefiori, una delle scoperte dellâ€™anno

A Esino Lario, sotto alla Grigna, il ristorante che non ti aspetti, con la strada che man mano che sale, regala una vista che sembra spot sulla bellezza del Lago di Como e una cucina d’autore di altissimo livello!

Bellezza, gusto, emozione. Esino Lario, per chi non lo conosce, è un piccolo borgo ai piedi della Grigna. Lo si raggiunge prendendo la strada che si imbocca tra Bellano e Varenna e che porta a Perledo, celebre per il suo olio pregiato. Bisogna mettere in conto qualche chilometro di tornanti, e anche di strettoie. Ma ne vale la pena. Le cose belle costano fatica? Giusto. Anche se qui a rendere più dolce il vostro sacrificio, sarà subito una prima gratificazione, visto che man mano che la vostra quattro ruote arrampicherà, più salirete, a ogni salto di dislivello avrete una vista, ogni volta più bella, sul Lario, fino alla cima, dove il panorama su tutto il lago sarà un colpo d’occhio tanto struggente, da sembrare un spot sulla bellezza delle terre lariane. Una “cartolina” che vi dirà perché è impossibile non innamorarsi dell’Italia.
Ma la seconda “ricompensa”, e per certi versi ancora più stupefacente, sarà che ad aspettarvi troverete un locale che, per il suo valore, certo non ti aspetteresti in un piccolo paesino sospeso al cielo, vicino alla montagna.
È la Locanda Montefiori, che hanno aperto e conducono Mariangela Martignoni e Mario Bertarini, tutt’e due esperienze importanti all’estero, e poi la scelta di tornare qui, dove Mario è nato. Una decisione che dice della grandezza di questi due giovani, che ha il gusto della speranza.
Il locale è accogliente, con gli interni ben ristrutturati, e un piacevole dehors, più che mai ambito in queste sere di estate. Mariangela è padrona di casa, solare e attenta, e oltre a seguire i tavoli con i suoi collaboratori, ha passione per i vini, di cui ha allestito competente e invitante selezione.
Mario è uno chef di valore e con mano felice firma una cucina d’autore, contemporanea, che è mix goloso di tradizione e fantasia.
Dopo il benvenuto, un gazpacho freddo con alici marinate in casa, che sarà biglietto da visita molto eloquente.
E gustati per iniziare (10 euro) i buoni salumi del territorio. Imperdibile, tra i primi (12 euro), per chi ama il riso, quel risotto al pomodoro con robiola olio al basilico e polvere di olive che vi stupirà per la perfetta esecuzione e la sua golosità.
Pasta? Tagliolini fatti in casa profumati al limone e tartare di gamberi.
Tra i secondi (16 euro), calamari scottati aglio olio peperoncino e pane panko o galletto con salsa di nduja panna acida e polpettine di fegato.
Tenete spazio per i dessert (7 euro), qui a loro volta di pregevole fattura. Sarete felici con il morbido all’avena crema yogurt bianco rabarbaro e fragole o con il cremoso al cioccolato caramello alla banana e profumo di lime.
I prezzi, lo vedete, per qualità di cucina e servizio, sono di rara moderazione.

È una delle scoperte e delle più belle new entry dell’anno de IlGolosarioRistoranti GattiMassobrio! Siete ancora lì?