È sempre una piacevole conferma questo ristorante condotto con rara bravura da David Tomatis, patron e sommelier, autore di una carta dei vini in costante evoluzione con chicche da intenditori. Il menu è tutto fuorché banale e alterna proposte originali di terra/territorio e di mare a seconda delle stagioni. Bello anche l’ambiente: arredamento minimal e di design nelle due ampie sale interne, particolarmente curate e stilose. Un plus il grande parcheggio esterno.

Piatti imperdibili: crudo di Cuneo, insalata russa e bignè di pane fritto; tagliolini di Barbariá, sanpietro, zucchine e bottarga; mezze maniche Mancini, moscardini, vongole, gamberi e pomodoro; costolette di agnello in crosta di nocciole, valeriana, uvetta e salsa di yogurt all’erba cipollina; pesce spada sottovuoto, porri e carote alle erbette. Pagodino (gelato di crema al Barbarià, salsa al cioccolato Domori, croccante di nocciole e mandorle, caffè espresso)
Prezzi medi: Antipasti 12; Primi piatti 12; Secondi piatti 17; Dolci 8

Servizi; parcheggio riservato; dehors; menu vegetariano; animali di piccola taglia ammessi; servizio doggy bag

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