Si chiama Coltivare e in cucina c’è un genio che ha lavorato a fianco di Lidia Alciati: Luca Zecchin

Che incanto questo Agri Relais di recente apertura tra vigneti e noccioleti in una borgata di La Morra, Brandini, sede di una cantina eccellente della nostra predilezione. Un luogo di cui percepisci lo charme appena varchi l’ingresso e lo sguardo volge alla sagoma esterna della struttura curata in ogni particolare, circondata da un orto biologico bellissimo e dietro da un ampio giardino con la piscina a sfioro illuminata dopo il tramonto.
coltivare-orti.jpgPoi, l’ampio ingresso di design con a destra l’ingresso alla cantina di proprietà (Agricola Brandini) e a sinistra gli spazi eleganti del ristorante “Coltivare” dove opera uno staff di professionisti di alto profilo.
coltivare-sala2.jpgA partire dal bravissimo Luca Zecchin, chef con lunga esperienza nella cucina di Lidia Alciati, che fino a ieri era al Relais San Maurizio di Santo Stefano Belbo e dalla sommelier Mara, che avevamo conosciuto quando gestiva i Binari alle porte di Asti. Attorno a loro, in sala e in cucina, uno staff giovane molto preparato, premuroso e cortese (davvero tutti molto bravi).
Eleganti gli spazi interni, suddivisi in due sale principali dotate di ampie vetrate che offrono la vista a 180° sull’anfiteatro naturale delle Langhe.
coltivare-sala.jpgMa veniamo alla cucina, che ha solida base nell’autoproduzione (serra, orto e pollaio biologici) e nella stagionalità, accompagnata dalla selezione accurata di materie prime del comprensorio territoriale regionale. Tre i menu degustazione proposti, ma si potrà tranquillamente anche ordinare alla carta, scegliendo qua e là.
Eccezionali, ad accompagnare, pane, focaccia e grissini fatti con le farine del Mulino Marino. Citiamo subito gli eccezionali amuse bouche: panino con salame cotto, con maionese di senape e nocciola; merluzzo al verde; tacos con fegatini di coniglio e cipolle
coltivare-amuse.jpge poi quel piatto fuori carta che dice del genio di Luca, ovvero millefoglie con coste con fondo vegetale e crema di latte di soia con senape al limone.
coltivare-piatto fuori carta.jpgDopo abbiamo pescato fra i vari menu, che citiamo di seguito. “Storia di un Grande Amore” (€ 60 vini esclusi) è il primo menu, da cui abbiamo preso uno straordinario girello cotto rosato con la salsa tonnata (Né Carne Né Pesce € 18)
coltivare-girello tonnato-completo.jpge un inarrivabile “Plin” (€ 22), agnolotto alle tre carni servito come da tradizione sul tovagliolo o con delicato sugo d’arrosto (e qui la scuola è quella di Lidia).
coltivare-plin-tovagliolo.jpgcoltivare-plin.jpgA completare il menu, “Faraona e la sua salsa della beccaccia” (€ 25), anche questo davvero molto buono e “Tra Nord e Sud” (€ 15) brioche e gelato alla Tonda Gentile.
coltivare-faraona.jpg“Un po' di brace” (€ 75 vini esclusi) spazia dall’insalata dell’orto con salsa al curry (€ 15) all’originale “Animella e Piadina” (€ 20), declinata come animella affumicata, piadina di farro e patate, wasabi e fragola del Roero, quindi “Spaghetto di Enkir” (€ 20) con storione e le sue uova, “Vitella” (€ 25) cuore di scamone, griva e salsa rebelle, e infine un dolce davvero ben realizzato, “Pane e Cioccolato”: cioccolato al fumo, grue di cacao, salsa al lievito.
coltivare-pane cioccolato.jpgTerzo menu in scaletta, “Coltivare” (€ 100 vini esclusi): si parte con “Trota e Trota” fario e salmonata marinate in aceto e miele, salsa al vino bianco e fegato di faraona, quindi asparagi del Roero, tartufo nero e nocciola, uova (€ 16).
Superlativo il primo piatto: “Riso e Maiale”, carnaroli Riserva San Massimo, ragù di maiale nero piemontese, prosciutto di Lurisia e polvere di limone bruciato (€ 20), che aveva un gusto pieno e incisivo,
coltivare-risotto.jpgal pari di “Pasta e Fagioli” (mezze maniche di Bossolasco, succo di fagioli, mandorle e peperoncino). Il menu prosegue con “Anatra, Miele e Spezie”, “Anguilla” (anguilla di Ceresole laccata e gel al carpione di Moscato), e si conclude con “Zabaione” a base di zabajone, caffè e meliga (€ 15), degna conclusione di una cena d’autore che avrà molto successo.
coltivare-zabaionee.jpgLa carta dei vini è da sogno, con tutta la produzione di Brandini che si può degustare a bicchiere. Ci sono anche 5 camere, con accesso piscina esterna e zona benessere attrezzata con sauna e doccia emozionale. Conviene partire subito, stregati come noi dall’emozione di questi fantastici orizzonti.
Grande Luca Zecchin!!!!

Agri Relais Coltivare

La Morra (Cn)
fraz. Brandini, 16
tel. 0173328231

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