Il nome di questo posto è scelto non a caso: Incalmo in dialetto significa 'Innesto', esattamente come la filosofia del locale che punta a 'innestare' - appunto - idee nuove sul percorso già fatto, per dare vita a esperienze sempre più ricche e interessanti. La cucina è il regno di Francesco Massenz e Leonardo Zanon, artefici di un menu essenziale, che rifiuta tutti gli orpelli in nome della semplicità e della pulizia di sapori, nel rispetto delle stagioni. In sala l’accoglienza è affidata ai titolari, Michele Carretta e Ricardo Scacchetti, che coccolano gli ospiti introducendo le diverse portate a una cantina in armonia con i piatti.

Piatti imperdibili: verde: silene, acqua di piselli, kiwi e samara dell’olmo; toast di lingua salmistrata e... salsa verde?; gnocchi alla romana, miso e battuto di aglio orsino; pizzicati alla CRAB’onara; tempeh di legumi, pomodoro e sedano; halibut, olandese al dragoncello e patate alla bottarga. Armellina, ribes nero e origano; nespola giapponese, lavanda e pepe nero
Prezzi medi: Antipasti 20; Primi piatti 22; Secondi piatti 30; Dolci 14
Menu Degustazione a 70 euro (5 portate), a 90 euro (7 portate)

Servizi; parcheggio riservato; dehors; menu vegetariano; animali di piccola taglia ammessi; servizio doggy bag
Servizi
RIPOSO

lunedì, domenica a cena; aperto solo a cena

FERIE

1 settimana dopo l’Epifania

PREZZO MEDIO

Euro 85

CARTE DI CREDITO

tutte