Pontecorvo è un paese antico e ricco di storia medievale, situato nella valle del Liri ai piedi dei Monti Aurunci. Questo territorio, ricco di piantagioni di tabacco e di prodotti ortofrutticoli, riserva il posto d’onore al Peperone di Pontecorvo, riconosciuto come Dop, le cui notizie si ritrovano già in documenti della Santa Sede del 1830. Nata nel 2007 dall’unione di tre aziende, la Pontecorvese concentra la propria attività sulla trasformazione e conservazione del prodotto omonimo e di altri ortaggi locali.
Il prodotto principe è il peperone, dalla caratteristica forma a cornetto di colore rosso; al gusto risulta dolce, sapido, di aroma intenso ma molto digeribile. La lavorazione prevede che i peperoni e tutti gli altri ortaggi vengano trasformati entro le 48 ore successive alla raccolta, conditi con olio extravergine d’oliva, sale, pepe e aglio di Castelliri, quindi vengono sigillati in vasetti e sterilizzati in autoclave. Seguendo ricette analoghe sono prodotti anche broccoletti piccanti, fagiolini, cavolfiori (con olive) e cicoria di campo.