Presentata su iniziativa del Consorzio una Carta dei Suoli che rappresenta la varietà frutto di una storia geologica complessa dei terreni di questo areale tra le Prealpi e il lago

Una carta dei suoli che da sola rappresenta la ricchezza di una denominazione e di un territorio. La doc Garda racchiude una serie di vini che spaziano dalla spumantistica fino ai rossi importanti, in un'area prealpina che costeggia il lago. Un territorio ampio ma soprattutto molto differenziato e che trova in questa molteplicità dei suoli una vera e propria ricchezza.

Il dottor Giuseppe Benciolini, pedologo specialista in rilevamento ed elaborazione delle carte dei suoli, l'ha definita con un efficace neologismo: pedodiversità.

"Questo territorio - spiega - racchiude al suo interno diversi tipi di suolo che sono a loro volta derivati dalla grande varietà di processi geologici e di modellamento geomorfologico che hanno interessato il continente negli ultimi 200 milioni di anni".
carta suoli.jpgIl grande lavoro svolto si è anche tradotto in un vero e proprio documentario, realizzato in collaborazione con la ditta Kondoo di Gallarate. La diffusione di questa Carta dei Suoli, presentata lo scorso 8 giugno presso l’Auditorium de il Vittoriale degli Italiani, è stata accompagnata anche da uno strumento unico e innovativo: non una pubblicazione, ma un filmato video che cerca di unire un linguaggio scientifico con un taglio divulgativo e accessibile a tutti (clicca qui per scaricarlo)

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