Per celebrare il “2023 Anno del Turismo di Ritorno” il tema di quest'anno sarà "Alla Scoperta delle Origini”

Fioccano le adesioni dei Comuni e delle location del Monferrato alessandrino e astigiano, in vista della XVII edizione di Golosaria tra i Castelli del Monferrato, che andrà in scena sabato 6 e domenica 7 maggio 2023. A partire dal borgo di Camagna Monferrato, che metterà in scena  l’evento artistico di grande richiamo  “SUT LA CUPOLA – CAMAGNA CLASSIC FESTIVAL 2023” con spettacoli di cori gospel, tango e danza classica, mentre le vie del paese saranno animate dai banchi dei produttori di cose buone del territorio e dall'esposizione di sculture e dipinti di artisti locali.

Castagnole Monferrato accenderà i riflettori sul vino Ruchè e proporrà passeggiate nei vigneti e nel centro storico, con sosta golosa alla Tenuta La Mercantile. Camminata con degustazioni… nel segno del tartufo per Rosignano Monferrato, che aprirà per le visite anche gli infernot (nella foto, un infernot del Monferrato) e farà conoscere le sue De.Co. come la csenta, tipico pane paesano delle feste, i friciulin, il bagnat d’arsgnan (bagnetto verde) e altre.

Villamiroglio, grazie all’operosità della locale Pro Loco, alzerà il sipario nel segno della convivialità su la Festa d’la Fricia - Gran Fritto Misto Piemontese, con una proposta golosa di piatti della tradizione. Hanno già aderito alla rassegna anche Vignale Monferrato, Montiglio Monferrato, Conzano, Grana e Grazzano Badoglio, dei quali parleremo nei prossimi articoli.

E non mancano anche le adesioni di prestigiose location come le Cantine Bava di Cocconato, la Distilleria Mazzetti d’Altavilla - Distillatori dal 1846 di Altavilla Monferrato, e la cantina Hic Et Nunc di Vignale Monferrato con un ricco programma di visite aziendali e degustazioni.

Dobbiamo anche sottolineare che il tema scelto per questa XVII edizione di Golosaria -  “Alla Scoperta delle Origini” per celebrare il “2023 Anno del Turismo di Ritorno”, rivolto agli oltre 70 milioni di connazionali di 2a, 3a e 4a generazione che vivono all’estero - ha riscosso fin da ora un’attenzione senza precedenti. In questo contesto, il Monferrato, nei secoli passati, ha infatti registrato grandi e significativi flussi migratori verso Argentina, Stati Uniti e Francia. E la figura di Papa Francesco ne è l’esempio più significativo. E se questa tematica vedrà il realizzarsi di un importante convegno a Casale Monferrato organizzato dal Circolo Culturale "I Marchesi del Monferrato” alla presenza di Paolo Massobrio, Carlo Cerrato, Cinzia Montagna e altre figure di spicco del territorio, anche le citate amministrazioni comunali si stanno adoperando fin da ora per celebrare e per comunicare questo filo emozionale e sociale che unisce il Monferrato al resto del mondo. 

È il caso, ad esempio, di Camagna Monferrato che coglierà l’occasione per presentare il libro “Camagna Notizie Storiche dal 1891”, di Rosignano Monferrato con lo spettacolo musicale e teatrale itinerante per le vie del paese “Racconti di Migranti”, Villamiroglio con una mostra di disegni degli alunni delle scuole sul tema dell’Immigrazione, ma anche con la narrazione della vita del missionario Don Giovanni Balzola, nativo del luogo. Per oltre 30 anni, a cavallo fra il 1800 e il 1900, dedicò la sua vita missionaria fra le popolazioni indigene della foresta amazzonica.

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