I nostri consigli per non sprecare il salmone affumicato e il salmone lessato

Gennaio arriva dopo il grande tour de force di pranzi e cene del mese di dicembre, e inizia con i grandi festeggiamenti di Capodanno e la successiva festa dell’Epifania.

Comunemente i primi giorni di questo mese, nella maggior parte delle famiglie il frigorifero e la dispensa risultano pieni di avanzi delle varie feste nonché di prodotti ricevuti in regalo e talvolta non ancora conumati come: formaggi stagionati, salumi e insaccati, salmone affumicato, legumi secchi, sottoli, frutta sciroppata o sfiziosità conservate in vasetto. Non mancano poi frutta fresca italiana ed esotica, frutta secca, panettoni e pandori e tanti altri alimenti, secondo le abitudini locali e famigliari.

La prima cosa da fare è una sorta di inventario di quello che c’è in frigorifero e in dispensa per stabilire le priorità di consumo e quali ricette realizzare.

Soffermiamoci ora su salmone affumicato e salmone lessato.
Siamo certi che ogni famiglia italiana, almeno una volta, a Natale abbia ricevuto un cestino contenente del salmone affumicato. Con questo, oltre ai soliti crostini, si può preparare una mousse frullando le fette con circa il trenta per cento di burro ammorbidito e il quindici per cento di panna fresca (volendo una mousse magra, si può sostituire il burro con della ricotta cremosa); non guasta se insieme al salmone si frulla anche un venti-trenta per cento di prosciutto cotto avanzato.

Se invece il salmone viene tagliato a striscioline e aggiunto ad abbondanti porri o cipollotti stufati, legando il tutto con un poco di panna liquida fresca senza portare a cottura (il salmone deve solo scaldarsi) si ottiene un gustoso e veloce sugo per la pasta (clicca qui per leggere la ricetta).
salmone-terrina.jpgAllo stesso modo si può utilizzare del salmone lessato e spolpato che, a differenza di quello affumicato, si può anche cuocere a fuoco dolce per alcuni istanti. Ma il salmone lessato o cotto al forno, una volta spolpato, può diventare la base per un soufflé da servire con una crema di porri o di finocchi. Sminuzzato e legato con pochissimo albume, pane ammorbidito nel brodo e barbine di finocchio tritate finemente, serve per farcire dei ravioli, delle crespelle o dei cannelloni.

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia