A Gignod, La Clusaz risplende sempre di più
Non sono venuto qui per sciare, anche se il locale era pieno di gente che stava facendo la settimana bianca. Sono venuto qui (a La Clusaz di Gignod, Km 12,5 della SS 27 per il Gran San Bernardo – tel. 016556075) per incontrare gli amici. E questo posto ha un significato. Vuol dire calore, nelle sale arredate col gusto del legno e delle luci; vuol dire la famiglia Grange, lui Maurizio e lei Sevi, a curare la sala e lo staff di cucina. Vuol dire il miglior ristorante con la corona per rapporto qualità/prezzo. E poi ha voluto dire la succulenza dei piatti di stagione, la soddisfazione di ordinare una fonduta come non capitava da anni, oppure la carbonada con la polenta. La mia amica Alessandra ha preso una piacevolissima zuppetta di pesce su crema di patate, ma che buoni i raviolotti di cotechino e foie gras insalatina di lenticchie e scalogno confit. E poi la mia millefoglie di sottofiletto di manzo con riccioli di foie gras su patata fondente.
Altri motivi per venire qui? Il menu di foie gras a 58 euro, il menu a mano libera con 8 portate a sorpresa sempre a 58 euro (65 euro con la degustazione di formaggi a carrello), i primi piatti di stagione come i ravioli di boudin saltati al burro alle erbe salsa di mele e senape e insalatina di barbabietole e topinambur, il raviolone di piedino di maiale e carciofi salsa di cavolfiori e chips croccanti e infine i tagliolini di pasta fresca con uovo poché e pancetta croccante. E poi, tra i secondi, il piccione farcito al fegato grasso, la pancia di maialino da latte crema di zucca e spinaci e infine i dolci: zabaione di Moscato Passito di Chambave arricchito con tuffo di gelato al Passito, frutta spadellata con gelato al Passito e amaretti sbriciolati, crema di Cogne servita con macarons al Monte Bianco con marronata e fettine di mela Granny Smith. La carta dei vini è entusiasmante e vi fa scoprire la Vallée.
Starete bene… anche se deciderete di fermarvi nelle camere sopra. Che bello!
