Prende forma la foresta Berta, ultimo anello di un impegno decennale per il sociale

La Distilleria Berta è a Casalotto di Mombaruzzo, sul crinale che idealmente divide l’Acquese dal Nicese, immersa in una cornice di vigneti e boschi. Ora, questa distilleria con le sue trentamila visite  annuali rappresenta un vero e propio caso di turismo enogastronomico ante litteram, che andrebbe studiato nelle aule universitarie.
berta-esterno.jpgE si può scendere in bottaia oppure percorrere il sentiero delle essenze che si inerpica sulla collina. Un parco costruito negli anni con alberi e piante che stanno lì a spiegare come la grappa e la distillazione siano un gioco di aromi più attenuati rispetto a quelli del vino, un sottile equilibrio tra alchimia, tempo e ambiente.  
berta-parco2.jpgLa famiglia Berta, oggi, ha voluto fare un salto ulteriore e idealmente è passata dalla cura di quel parco a quella di una foresta, che sta piantando in Kenya grazie al progetto Treedom: a ogni ordine di  Grappa Invecchiata Elisi e Grappa Unica per l’Ambiente verrà infatti piantato un nuovo albero che sarà regalato al cliente e porterà il suo nome. 
grappe-berta.jpgTramite un codice il proprietario lo potrà visualizzare on line e seguirne la crescita, passo dopo passo.  Treedom è l’unica piattaforma web al mondo che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online. Dalla sua fondazione, avvenuta nel 2010 a Firenze, sono stati piantati più di 1.000.000 alberi in Africa, America Latina, Asia e Italia. Tutti gli alberi vengono piantati direttamente da contadini locali e contribuiscono a produrre benefici ambientali, sociali ed economici.

Un’iniziativa che si inserisce perfettamente nella storia di questa famiglia, prima che della stessa distilleria, che all’ecosistema inteso dal punto di vista sociale e umano ha dedicato altri importanti progetti. Come “Elisi per il Sociale” che da anni permette di destinare parte dei ricavi della vendita dell’omonima grappa al supporto della cooperativa Fraternità e Amicizia, realtà milanese impegnata nel sostegno a famiglie di ragazzi con fragilità e disagio psico sociale. I ragazzi imparano a studiare e ad esprimersi con l’arte e la poesia. Hanno creato loro le etichette per la grappa e hanno realizzato le opere che andranno ad arricchire il parco.  

“Le sculture e le altre opere sono state commissionate a questi ragazzi come un vero e proprio lavoro”, ci spiega Annacarla Berta che oggi affianca lo zio Enrico al timone della distilleria. In un’ottica di lavoro che dà dignità alla persona, come accade per un altro grande progetto legato all’azienda ma soprattutto alla famiglia Berta: la Fondazione Solopergian, nata dall’ultima grande grappa creata da Gianfranco Berta. In questo caso una grappa serve per sostenere le attività della Fondazione che al primo punto del suo statuto pone  “l’educazione al lavoro e alla salvaguardia del patrimonio alimentare, contadino e artigiano” attraverso corsi e borse di studio. 

“I corsi fatti - ci ha spiegato Annacarla - hanno permesso a diversi ragazzi di fare esperienze nelle aziende del territorio e in alcuni casi trasformarlo anche in un lavoro vero e proprio”. Sostenibilità ambientale, con il progetto Treedom, e sociale con Elisi e con la Fondazione Solopergian. Due percorsi solo apparentemente separati, ma utili entrambi a preservare un ecosistema naturale e umano.

"La foresta è un organismo peculiare  di gentilezza e benevolenza illimitate che non fa richieste per il suo sostentamento ed elargisce generosamente i prodotti della sua vita ed attività; essa offre protezione a tutti gli esseri”
(da una citazione attribuita a Buddha).

Sulle colline di Mombaruzzo sta crescendo una foresta.

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