Ente senza scopo di lucro, la Fondazione Duca Roberto Ferretti di Castelferretto nel 2008 ha ripristinato l’uliveto dopo 20 anni di abbandono e nel 2009 ha ottenuto il riconoscimento di uliveto biologico. Produce due monovarietali da Leccino e Raggia, quest’ultimo ha colore giallo oro con riflessi verdi; al naso prevale la mandorla, il pomodoro e una nota leggerissima di carciofo. Colpisce l’intensità, la piacevole caratteristica ammandorlata che si prolunga al palato, la nota sapida e la leggera dolcezza. Un olio molto equilibrato, da scoprire.