Dal 26 aprile fino al 22 giugno, la 27esima edizione del festival "I Luoghi e la Musica" porta artisti internazionali e giovani talenti tra teatri, chiese, musei e cantine storiche
Ha preso il via sabato 26 aprile la 27esima edizione di "Echos - I Luoghi e la Musica", il festival che celebra l'unione profonda tra la magia della musica e l'incanto dei borghi patrimonio Unesco nella provincia di Alessandria e nel cuore del Monferrato.
Fino al 22 giugno, un ricco cartellone vedrà esibirsi artisti internazionali, giovani talenti, complessi cameristici e orchestre provenienti da diverse nazioni e continenti. La rassegna, diretta da Sergio Marchegiani, non si limita ai concerti ma propone un vero e proprio viaggio esperienziale. Le note risuoneranno in luoghi suggestivi come teatri storici, chiese millenarie, musei affascinanti, ville signorili, castelli, abbazie, ma anche cantine e piazze, sullo sfondo degli splendidi paesaggi collinari.
Accanto alla musica, un palinsesto di visite guidate, percorsi tematici alla scoperta del territorio, programmi monografici, formati originali e aperture straordinarie, spesso accompagnate da degustazioni di vini locali.
Nel programma, ricco di appuntamenti, spiccano il concerto della Filarmonica nicese Gianluca Campi nella Chiesa di San Pietro a Felizzano e l'esibizione del Bandello di Castelnuovo Scrivia. Il Trio di Valerio Lisci interpreterà musiche di Rota, Caramiello, Rossini e altri.
Il festival proseguirà a maggio con appuntamenti di rilievo: il Quartetto di Cremona a Casale Monferrato (4 maggio), il Duo Antonov-Ponten a Novi Ligure (11 maggio) e l'Ascolo Chamber Orchestra a Rivalta Scrivia (18 maggio). Sabato 24 maggio, il Teatro Sociale di Valenza ospiterà la consegna del Premio Tasto d'Argento al pianista Pietro De Maria.
La conclusione del festival è fissata per il 22 giugno ad Alessandria con la giornata "Alessandria Settecentesca". L'evento offrirà visite guidate gratuite a Palatium Vetus, Palazzo Ghilini e Palazzo Cuttica, per poi culminare con l'esibizione del progetto "1+1=1 Trio", che vedrà i tre componenti del Trio di Parma esibirsi separatamente come solisti in tre luoghi diversi, per poi riunirsi in trio per la performance conclusiva.