Stefano e Francesca trasformano la loro passione per le erbe in un progetto di vita sostenibile in Valle Elvo
In questi ultimi anni nel Biellese molti giovani si sono avvicinati al mondo agricolo dando vita a numerose piccole aziende in settori diversificati (formaggi, liquori, piccoli frutti, vino ecc.). La storia di oggi riguarda invece le piante officinali e vede protagonisti Stefano Lino e Francesca Castagnetti.
Stefano ha da sempre la passione per le erbe spontanee e le piante medicinali, ha seguito corsi di naturopatia e in particolare un corso specialistico della Federazione Italiana Produttori Piante Officinali. Dopo anni di raccolta di erbe spontanee ed esperienze in attività agricole in Italia e in Australia (e una lunga parentesi di lavoro in fabbrica) a un certo punto giudica che è arrivato il momento di cambiare vita e di avviare una propria azienda.
Francesca ha una laurea magistrale in Etnobotanica ed Ecologia Politica e sta completando la propria formazione in Fitoterapia, dopo aver curato per molti anni progetti vari in numerosi Ppaesi esteri decide di costruirne uno tutto per sé nella propria terra di origine.
Stefano e Francesca, pur non conoscendosi, avevano le stesse passioni e stavano cercando le stesse cose, dopo aver studiato, lavorato e girato il mondo. Al centro dei loro interessi c’era il desiderio di un ritorno alla terra, alla vita di campagna, ai ritmi lenti ma pieni di soddisfazioni dell'agricoltura. Capita così che nelle loro ricerche i due protagonisti di questa storia si incontrino e quelli che erano due progetti di lavoro diventano un unico progetto di vita, avviato con la ricerca di un luogo in cui vivere e lavorare che ha portato a scoprire nel 2021 questa cascina in Valle Elvo che dopo una lunga e complessa ristrutturazione si è trasformata nel loro “piccolo paradiso".
Così raccontano Stefano e Francesca: “Nel 2024, dopo tanti studi, corsi, progetti, sperimentazioni e anche tanti errori, viene costituita questa piccola azienda agricola focalizzata sulla coltivazione e raccolta di erbe spontanee e frutti officinali e la loro trasformazione in prodotti alimentari naturali e benefici, recuperando antichi saperi e sapori legati alla natura. È un progetto complesso, ambizioso, che richiederà un lungo percorso, per arrivare a lavorare a tutto tondo con le piante officinali, "dal seme al prodotto finale": nuovi campi, un 'frutteto officinale', il ripristino di castagneti secolari, una coltivazione in alta montagna, un piccolo vivaio, un giardino botanico di piante madri e da seme, un luogo di incontro, di formazione e di condivisione e recupero di saperi. Tante idee e progetti che richiederanno molta fatica e dedizione, per arrivare a realizzare una realtà agricola sostenibile ma soprattutto una quotidianità semplice e scandita dai ritmi della natura. Intanto coltiviamo e raccogliamo piante officinali e le trasformiamo in prodotti come tisane, sciroppi, confetture, pesti di erbe spontanee, sali aromatizzati, spezie, oli essenziali, idrolati, cosmetici a base di erbe di montagna”.
Da non molto tempo è stato realizzato anche il primo liquore, “7 Artemisiae”, un Vermouth rosso agricolo con il quale a metà aprile hanno partecipato alla competizione internazionale “World Vermouth Awards 2025” vincendo la medaglia d’argento nella categoria “Sweet Vermouth” e risultando quindi tra i migliori vermouth del mondo.
Un grande traguardo che premia la lunga ricerca effettuata per creare una complessa miscela di venti botaniche, tra cui 7 differenti Artemisie, coltivate o raccolte a mano in montagna e macerate in un vino Erbaluce da vigneti eroici ubicati sui terrazzi storici della Serra Morenica.
Con il marchio Ætherea verrà proposta una liquoristica agricola, partendo dalle piante coltivate o spontanee della Valle Elvo.
Come dicono Francesca e Stefano “i liquori Ætherea affondano le radici in antiche tradizioni, sanno di montagna, di genuina vita agricola, di una passione e continua ricerca del mondo vegetale e di gusti dimenticati, per portarvi la nostra visione di alchimia: la trasformazione della forza vitale della pianta, dalla terra al bicchiere”.
Cascina La Grà
Località Cugnello, 3
Donato (BI)
tel. 340 6709136
cascinalagra@gmail.com