È una storia antica, questa, declinata oggi in tre marchi - St. Roch, Levi e Ottoz - che raccontano bene lo spirito della Valle d’Aosta. Tutto inizia alla fine dell'Ottocento, quando Guglielmo Levi, discendente da una famiglia di noti produttori di 'grapat', fondò la distilleria più antica della regione. Oggi, l'azienda è guidata da Nicola Rosset, figlio di Natalina (l'ultima figlia di Guglielmo Levi), che ha portato avanti l'ambizioso progetto di seguire l'intera filiera produttiva, dalla materia prima tutta valdostana alla creazione dei vari prodotti. La St. Roch propone la linea A, dedicata all'Artemisia, con prodotti come l'Artemisia Génépy, imbottigliato con la piantina di Artemisia, l'Artemisia Génépy Blanc, prodotto con la tecnica della sospensione, l'Artemisia Assenzio Saint-Maudit (70 gradi alcolici) e sciroppi e spiriti 'storici' come la mitica Grappa Sant'Orso. La Distillati Levi comprende grappe di monovitigno, con particolare attenzione per quelli autoctoni come il Cornalin, il Brandy René de Challant e soprattutto il Gin Glacialis, realizzato con una sola botanica: le bacche di ginepro selvatico valdostano. Una 'purezza' che si riflette nell'assaggio, fine e intenso. Il marchio Ottoz, oltre ai pregiati Genepy e alle grappe, propone l'amaro Ebo Lebo Gran Riserva, profondo e persistente, risultato di 42 erbe officinali valdostane e arricchito con un infuso di genepy e zafferano coltivati nella Vallée.