Nel 2024 diecimila visitatori per assaggiare Amarone & Co.

La storia della famiglia Farina è un viaggio secolare nella viticoltura della Valpolicella Classica (siamo a Pedemonte, frazione della mitica San Pietro in Cariano) iniziato nei primi anni del Novecento quando i loro terreni erano destinati alla policoltura, tra cereali, oliveti e vigneti.
I primi vini, ottenuti da uve bianche e rosse, venivano prodotti per il consumo locale e affinati nella storica bottaia, bellissima, da visitare, e ancora oggi in uso.
Farina Wines_Barricaia copia.jpgNegli anni Sessanta la famiglia acquisì la proprietà della casa colonica, trasformando l’azienda in una realtà vitivinicola specializzata, concentrandosi sui Rossi, con tecniche di appassimento tradizionali e affinamento in grandi botti di rovere.
Con l’ingresso della quarta generazione, i cugini Elena, Claudio e Alessandro Farina, ha avviato un percorso di modernizzazione senza perdere il legame con la tradizione. Sono stati realizzati nuovi spazi per la vinificazione e l’affinamento, insieme a fruttai climatizzati per l’appassimento delle uve destinate ad Amarone e Recioto.
La gamma dei vini si è arricchita di nuove etichette, con sperimentazioni che hanno portato all’uso di tini in cemento grezzo e anfore in grès ceramico per ottenere vini dalla straordinaria purezza aromatica.
Farina Wines_Clayver grès ceramico copia.jpgL'azienda, che abbiamo apprezzato e conosciuto all’ultima edizione di Golosaria Milano, che si è svolta a novembre 2024, si estende su 65 ettari, di cui 10 di proprietà e 55 coltivati da conferitori storici e il cuore della produzione resta l’Amarone, con 150.000 bottiglie annue tra cui il “Famiglia Farina” e il Riserva “Mezzadro alla Fontana”, affiancati dal Valpolicella Classico Superiore “Alessandro” e dal Bianco delle Tre Venezie “Nodo d’Amore”, che nasce da garganega, chardonnay e sauvignon blanc affinato in legno.
Farina Wines_Tulipe cemento copia.jpgL'azienda ha investito anche su tecniche innovative, utilizzando anfore in ceramica e cemento per garantire affinamenti ottimali e preservare l’identità dei vini.

In data 1 e 2 Febbraio 2025 a Palazzo della Gran Guardia, a Verona, si è svolto l’evento Amarone Opera Prima, che ha presentato ben 78 campioni di Amarone 2020, in occasione del centesimo anniversario del Consorzio dei Vini della Valpolicella.
Tra questi, ci ha colpito per la sua personalità il campione che la famiglia Farina ha proposto, stupendoci per l'elegante mix di profumi di frutta rossa e mandorle, per la nota balsamica e speziate, per i sentori di cacao e incenso. Di buona struttura, al palato è disteso, equilibrato, sempre nell’economia dell’annata 2020.

Negli ultimi anni l’accoglienza è diventata un elemento centrale della filosofia aziendale, con la creazione di spazi dedicati all’enoturismo. Alla storica corte si affianca oggi un moderno wine cube in vetro, location esclusiva per eventi
Farina Wines_Cubo d'Amore copia.jpgmentre la Wine Boutique offre esperienze di degustazione personalizzate, abbinate a eccellenze gastronomiche.
Farina Wines_sala degustazione.jpgL’azienda si è così trasformata in un punto di riferimento per chi desidera vivere l’esperienza autentica della Valpolicella attraverso il vino, la storia e l’innovazione. Nel 2024 ha raggiunto il traguardo di 10.000 visitatori, raddoppiando in soli due anni il numero di appassionati accolti.
Le degustazioni, disponibili in italiano, inglese e tedesco, si svolgono nella wine boutique, aperta dal lunedì al sabato, dove i vini sono accompagnati da prodotti gastronomici locali.
Eventi e light lunch gourmet arricchiscono l’offerta, così come il progetto “Art Ferment”, che porta l’arte contemporanea all’interno della storica corte del ‘500 con esposizioni curate in collaborazione con la galleria Artericambi di Verona.

Farina

fraz. Pedemonte - via Alberto Bolla, 11
San Pietro in Cariano (Vr)
tel. 0457701349
www.farinawines.com

ILGOLOSARIO WINE TOUR 2024

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ilGolosario 2025

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