Il successo di questo ristorante è la vittoria del merito. Davide Oldani è il leader di un team dove ogni 'giocatore', sia chi lavora in cucina sia in sala, è un fuoriclasse, a partire dai top player, ossia gli chef Alessandro Procopio e Wladimiro Nava, e i punti di riferimento di sala e vino, vale a dire Davide Novati e Manuele Pirovano, sommelier. Con la conseguenza che oggi questa eccellenza, studiata perfino ad Harvard, attraverso la sua cultura, è straordinaria fucina di cucina d’autore contemporanea. L’ambiente è di rara bellezza, con i tavoli ancora più distanziati, per consentire una sosta nel massimo del benessere. La cura dei particolari è millimetrica. Vivrete un sogno!

Piatti imperdibili: uovo al caviale Kristal (del mio amico Yannick), salsa allo Xeres; coda di astice alla brace, lardo all’aneto, aioli di patate e zafferano; prebuggiun, formaggio prescinseua, noci alla salvia e riso Carnaroli classico; galletto nostrano arrostito alla 'cacciatora', Vin Jaune e funghi; rombo pescato all’amo, San Marzano e frisella alla menta Nanah. Biancomangiare alle mandorle, ciliegie arrostite e distillate, verbena

Menu Esattezza a 130 euro; Menu Armonia a 170 euro; Menu Leggerezza a 190 euro; Menu Molteplicità a 190 euro

Servizi; menu vegetariano; servizio doggy bag