Di fianco al castello visconteo, un nuovo locale dove bello e buono vanno a braccetto!
Ci sono persone che hanno nel loro Dna il bello e il buono. Uno di questi è Davide Peix. Chi ci segue ricorderà che di lui avevamo già parlato. È il giovane imprenditore che, presa in mano con coraggio la Trattoria San Bernardo (locale in posizione magnifica – è di fronte a quel gioiello di arte e di fede che è l’Abbazia di Morimondo – , ma allora in difficoltà), in poco più di due anni, con intelligenza e capacità, l’ha rilanciata, facendone uno dei migliori indirizzi della zona. Ebbene, Davide Peix ha conosciuto Ruggero Palmitessa, imprenditore di successo, a sua volta con vocazione a bello e buono. Dal loro incontro è maturata la volontà di fare qualcosa insieme. Il risultato è Il Castello (piazza Castello, 29 - tel. 0283974208) locale che, come dice l’insegna, vi attende di fianco al castello, nel cuore di Abbiategrasso.
Magnifica, anche in questo caso, la location. Da applausi il lavoro di ristrutturazione, che ha rivoluzionato l’ambiente, trasformandolo in ristorante dal design elegante e moderno, con due belle salette e un dehors che sarà splendido approdo per la bella stagione per chi ama mangiare all’aperto. Il servizio è attento e cordiale. Una bella sorpresa la cucina, con i giovani chef che non fanno i fenomeni, ma dimostrano bravura e buona tecnica.
Da una carta invitante, che spazia tra terra e mare, potrete gustare baccalà mantecato con cipolla ramata di Montoro candita o terrina di foie gras. Poi da applausi lo spazio riservato in menu a quella gloria tricolore che è il risotto, con i due giovani chef che ne sono ottimi interpreti. Per voi, ai funghi porcini, alla milanese (nel caso anche con l’ossobuco di vitello), quello della casa “Castello” con salsiccia, gorgonzola e raspadura, o con carpaccio di gamberi bottarga e lime. Pasta? Gnocchi fatti in casa alla barbabietola con crema di Taleggio.
Di secondo, carne, con la gustosa grigliata o nel segno di Milano con la ghiotta costoletta di vitello alla milanese. Pesce, con fritto misto.
Di dessert, soufflè al cioccolato con salsa inglese o cheese cake con ricotta castagne e gelatina di cachi. Una sorpresa finale – il piatto di “coccole” dolci che vi verrà servito ad accompagnare il caffè – e uscirete davvero soddisfatti. Il futuro del Castello? Qui c’è umiltà, voglia di crescere e numeri per far molto bene. E se il buongiorno si vede dal mattino…Faranno strada!
