Al suggestivo borgo di Montemerano il compito di custodire uno dei luoghi di culto della ristorazione toscana. A Valeria Piccini quello di rinnovare quotidianamente i perché di questa sacralità, con una tecnica affinata giorno dopo giorno a fianco di Angela, madre di quel Maurizio Menichetti in seguito suo sposo che oggi produce anche vini. Un’idea di famiglia (in sala e in cucina anche il figlio Andrea) e tradizione, che Caino ogni giorno mette nel piatto, condendola con quel pizzico di creatività che è il sale dell’arte culinaria. Imperdibile la cantina. La struttura offre tre camere arredate con gusto per chi volesse pernottare. Merita anche la sosta il gemello Il Giardino di Caino, con dehors all’aperto e piatti della tradizione con prodotti locali.

Piatti imperdibili: tartare di manzetta maremmana con lamponi, nocciole e portulaca; friggitelli, cetriolo, ciliegie sotto sale e panna acida; pici, intingolo di granchi, erbe di mare e capperi; pappardelle all’aglio dolce e rosmarino accoppiate al Parmigiano con faraona e pomodoro fresco; ravioli di pappa al pomodoro con estrazione di datterino rosso; piccione, pesche noci Pecan e acetosella; agnello alla brace e sensazioni salmastre. Sorbetto di kiwi con anguria e angostura
Prezzi medi: Antipasti 55; Primi piatti 60; Secondi piatti 65; Dolci 30
Menu Valeria Consiglia a 190 euro (10 portate); Piatti Storici a 170 euro (7 portate)

Servizi; menu vegetariano; servizio doggy bag

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