Alla nuova fiera del settore vitivinicolo che debutta a Bento Gonçalves, dal 26 al 29 settembre, brindisi beneaugurante con la bianchetta genovese della cantina Segesta

«Il vino è uno dei settori che tira di più e sta permettendo ad agricoltura e turismo di poter beneficiare del sistema Italia».
Così il ministro delle politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio, nel corso dell’inaugurazione della nuova sede del Consorzio tutela vini Valpolicella, a Villa Brenzoni Bassani di Sant'Ambrogio di Valpolicella. Un’affermazione accolta con grande soddisfazione dai produttori, che vedono riconosciuta dopo anni, quell’auspicata vicinanza delle istituzioni a chi lavora. Nella direzione della volontà del ministero di essere al fianco di quanti vogliono lavorare seriamente, anche gli sforzi per lo sblocco dei fondi Ocm vino, «già in estremo ritardo. L’obiettivo è di lavorare con consorzi associazioni e regioni per far sì che di Ocm vino si parli nei tempi che ha bisogno il settore per fare programmazione e investimenti».

Dal canto suo, il presidente del Consorzio Valpolicella, Sartori ha detto che «i consorzi possono svolgere per il Mipaaft il ruolo di “sentinelle” sul territorio per azioni di ricerca, coinvolgimento del territorio, interfaccia con il ministero».

Durante l’incontro il ministro ha poi annunciato che a fine settembre sarà «in Brasile a un evento curato da Veronafiere, dove si proporrà il vino con i produttori veneti, perché è giusto che il ministro sia al loro fianco per far vedere anche al mercato brasiliano che in Italia l’aria è cambiata». Una dichiarazione che Maurizio Danese e Giovanni Mantovani, presidente e direttore generale di Veronafiere, presenti all’incontro, hanno commentato sottolineando che «la collaborazione tra il ministero e le nostre fiere di riferimento nel settore agroalimentare, come Vinitaly, Sol&Agrifood e Fieragricola, porterà nuovi risultati nella promozione internazionale delle eccellenze del made in Italy» e concludendo che «l’incontro ha confermato la piena sintonia con le linee d’azione del ministero illustrate oggi: progetti concreti per le aziende; internazionalizzazione; valorizzazione dell’abbinamento tra prodotti enogastronomici e territori».

A questa aria nuova che si respira, brindiamo con un vino che è una delle più belle novità della nostra selezione di Top Hundred e di Fuori di Top annunciata nei giorni scorsi (per leggere l'articolo completo clicca qui) e che premieremo a Golosaria (www.golosaria.it) il 28 ottobre a Milano. È il Golfo del Tigullio – Portofino Spumante “Baia delle Favole” della Cantina Segesta di Sestri Levante, che, scoperto ai tavoli di quella eceellenza italiana che è La Brinca di Ne, dice della vitalità che muove produttori e ristoratori liguri, a dispetto di chi, ahinoi, continua a non vedere i grandi passi che sta facendo la Liguria sulla strada della qualità. Da uve bianchetta genovese, ha colore giallo paglierino brillante con riflessi oro, profumi agrumati di mandarino e cedro, note di mela e fiori cui segue una nota di pepe bianco mentre al palato è fresco e sapido, secco ed equilibrato, di lunga persistenza.

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