Il 4 aprile inaugura ad Alessandria il nuovo museo dedicato al cappello più famoso al mondo

Il 4 aprile verrà inaugurato ufficialmente presso la storica sede di Palazzo Borsalino in corso Cento Cannoni ad Alessandria, il museo dello storico brand cittadino  diventato nel mondo icona nella produzione di cappelli. Il 4 aprile 1857 prese infatti avvio la «Borsalino Giuseppe & fratello spa», azienda artigiana che ben presto, grazie a gusto, creatività e quell'incredibile know-how che caratterizza ogni modello realizzato ad Alessandria, diventa una vera e propria azienda conosciuta in tutto il mondo.

Il successo è fulmineo: nei primi del ‘900 fabbricava circa 2.500 cappelli al giorno e vantava 300 operai; tutti indossavano un cappello, i più un Borsalino, e tra le star del cinema di Hollywood diventa un vero e proprio simbolo di moda e stile made in Italy. L'immagine più iconica rimane Humphrey Bogart e Ingrid Bergman nell’indimenticabile scena finale di Casablanca, ma un Borsalino viene ritratto sul capo di Robert Redford e di Marcello Mastroianni, Greta Garbo e Marlene Dietrich, Jean Paul Belmondo e Alain Delon. Lo indossavano anche Nicole Kidman in Australia e Tony Servillo ne La Grande Bellezza, premio Oscar 2014. E la manifattura di Alessandria concede l’uso del proprio nome anche a 2 pellicole cult degli anni Settanta: Borsalino e Borsalino & Co. Dopo la crisi della fine del secolo scorso, e varie controversie legali, oggi il brand è nelle saldi mani di Philippe Camperio, finanziere italo-svizzero a capo della ginevrina Quest Partners.
borsalino.jpgIl Museo Borsalino sarà uno spazio dinamico e innovativo che accompagna i visitatori alla scoperta della cultura del cappello italiano. Un viaggio emozionale, dunque, che sovrappone e intreccia molti piani. La storia di una dinastia imprenditoriale, quella del suo territorio d’origine, la tradizione artigiana che si tramanda di generazione in generazione. E infine, naturalmente, gli straordinari cappelli che raccontano il dialogo creativo di Borsalino con arte, design, moda e, soprattutto, il cinema. L’esposizione museale è poi affiancata da un ricco impianto multimediale, che accompagna i visitatori e permette una fruizione personalizzata e altamente esperienziale. Il percorso museale è arricchito infatti delle videoinstallazioni “Borsalino e il cinema: una lunga storia d’amore”. “Tesori di carta: i manifesti pubblicitari della collezione Borsalino”, e “All’origine dei Panama Borsalino”. 

Sono tre le aree museali: il percorso inizia da Antica Casa, un’installazione multimediale che ripercorre le tappe principali della storia del cappellificio e approfondisce il suo legame col territorio. Manifattura è invece il nome dell’area dedicata ai processi di produzione del cappello. Qui, una videoproiezione immersiva e una serie di manufatti esplicativi accompagnano il visitatore alla scoperta delle tecniche e dei segreti degli artigiani alessandrini. Si giunge, infine, alla sezione Galleria con più di duemila cappelli in mostra, organizzati in otto percorsi narrativi, per un’esperienza senza eguali al mondo. La superficie restante invece è destinata alla condivisione e aperta al pubblico, con un Café e un Gift Shop.

Il progetto museale è nato dalla collaborazione fra Città di Alessandria e Fondazione Borsalino. Hanno contribuito alla realizzazione del progetto: Regione Piemonte, Università del Piemonte Orientale, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo. 

 Informazioni utili

Apertura al pubblico: 5 aprile 2023
dove: corso Cento Cannoni, 21 Alessandria
orari: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 17,30)
aperture straordinarie: lunedì 10 aprile; lunedì 1 maggio
tariffe: intero 12 €, ridotto 10 €
Per i residenti nel Comune di Alessandria: intero 8 €, ridotto 6 €
Informazioni e prenotazioni: www.borsalinomuseum.com 

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