Nove cantine per una produzione enoica vasta che copre 25 chilometri di territorio a 600 metri d’altitudine
Un tempo, la Calabria era nota come la regione italiana con la più forte vocazione per la viticoltura. Gli antichi greci la chiamavano "Enotria", la terra del vino, nome che derivava anche dal popolo degli Enotri, che abitò queste terre dalla fine dell'età del bronzo al IV secolo a.C.
La zona di Bivongi si trova nella parte meridionale della Calabria, in un'area caratterizzata da colline costiere, dalla catena montuosa delle Serre (Parco naturale regionale e patrimonio FAI) e da fiumi che si dirigono verso il Mar Ionio.
I vigneti della DOC Bivongi si estendono sul lato orientale di queste colline, a pochi chilometri dal mare. La vicinanza del Mediterraneo modera il caldo estivo, e l'escursione termica favorisce brezze che limitano il rischio di malattie fungine della vite, migliorando l'idoneità del clima per una viticoltura di qualità e facilitando la certificazione biologica.
Il Consorzio di Tutela e Valorizzazione delle viti e del vino DOC Bivongi, composto da nove cantine, è in crescita, grazie all'impegno del Consiglio di amministrazione e a un piano di promozione sostenuto dalla Regione Calabria. Questo progetto ha contribuito a far conoscere i vini Bivongi, in un momento di crescente interesse per i vini calabresi, apprezzati per finezza ed eleganza, e per la Calabria stessa, riconosciuta per le sue potenzialità turistiche ed enogastronomiche.
Il vino Bivongi valorizza un paesaggio che spazia dal mare alle montagne, riflettendo l'impegno dei produttori locali.
I vini Bivongi DOC si distinguono in rosso, bianco e rosato, con una prevalenza dei primi due. I rossi e i rosati derivano da uve autoctone come gaglioppo, greco nero, castiglione, nocera e calabrese (nero d'avola). I bianchi, invece, sono prodotti con greco bianco, guardavalle, mantonico e ansonica. La denominazione comprende vigneti nei comuni di Bivongi, Caulonia, Monasterace, Riace e Stilo, in provincia di Reggio Calabria, e si estende fino a Guardavalle, nella provincia di Catanzaro. Su un territorio di circa 25 km, i vigneti raggiungono i 600 metri di altitudine, su terreni dove ogni grappolo è raccolto a mano. Questa particolare conformazione geografica e climatica, con forti escursioni termiche, dà vita a vini di notevole sapidità e mineralità.
I Bianchi della DOC Bivongi dimostrano che la Calabria non è solo terra di grandi rossi, ma anche di bianchi di carattere, fortemente legati al territorio.
Il Consorzio Bivongi si dedica alla tutela, valorizzazione e promozione della denominazione, con un'informazione chiara e trasparente per i consumatori. Attraverso attività di comunicazione e iniziative promozionali, il Consorzio fa conoscere il vino Bivongi nelle sue diverse varianti. Insieme ai produttori, lavora per garantire la massima trasparenza nella produzione e nella gestione del mercato, assicurando che i vini DOC rispettino le condizioni e i requisiti del disciplinare di produzione, che si applicano a rosso, bianco, rosato e riserva.