La costanza qualitativa e la versatilità sono i tratti distintivi delle birre di Francesco Mancini, che per produrle si ispira al Belgio, con qualche suggestione anglosassone. Tra le chicche di casa segnaliamo la Regina del Mare, una Dubbel di colore bruno con intense note di frutta candita affiancate a sentori speziati. Quindi la 2 Cilindri, Porter di colore scuro con riflessi mogano che si differenzia dalle altre birre scure per la nota amaricante delicata e per la piacevolissima morbidezza al palato. Da provare sono poi La Mancina, Belgian Strong Ale esemplare e prorompente; la Meridiano 0, una bitter ambrata dai riflessi ramati, con note di caramello, frutta secca e toffee, bilanciate dalla luppolatura; la Cintura d’Orione, caratterizzata dall’uso del miele e la Fior di Noppolo, Ipa preparata in ottobre con il luppolo appena raccolto. C’è poi la straordinaria serie Radici composta da Il Tralcio, intreccio tra mosto di malto d’orzo e mosto d’uva da vino e due tipi di lieviti diversi (uno di stampo brassicolo e l’altro di stampo enologico) e la Birrasanta, maturata in botticelle di vinsanto, che scolpisce una bevuta in perfetto equilibrio tra dolcezze e acidità, mentre tra le Contemporanee, che interpretano l’attuale evoluzione del mondo brassicolo, l’ottima Thekla convince all’assaggio con un corpo leggero e una bollicina sofficissima. Della gamma fa parte anche un’acquavite di birra chiamata Stillabianca.