I mixer naturali J. Gasco, 15 bevande ideali per la mixology

Negli ultimi anni una delle tendenze emergenti nel mondo della miscelazione è quella di realizzare cocktail con un minor grado alcolico, che non prevedano di miscelare alcol con alcol. E qui trovano spazio i mixer naturali di J. Gasco, nati per i bartender, perfetti se mescolati con l'alcol, ma ottimi anche da bere lisci come drink analcolici.
Sono 15 le bevande J. Gasco, che rispondono praticamente a tutte le esigenze dei barmen. Tra queste, la linea EVIA con tre bevande a basso apporto calorico molto richieste dal mercato estero, che, grazie all'impiego di fruttosio e stevia, non hanno retrogusti a tutto vantaggio della miscelazione.
tutte-bottiglie-ok.jpgLa gamma è ampia, con Ginger Beer con succo di lime e zenzero, caratterizzato da note piccanti, ancor più accentuate nella versione EVIA che vede l'aggiunta di estratto di rafano; Aperitivo Bitter con succo di carota nera ed estratto di cartamo;
bitter-ok.jpgCedrata dal sapore dolce equilibrato, da bere da sola o per cocktail rinfrescanti; Chinotto con infuso di 18 erbe, chinotto e caffeina;
chinotto-ok.jpgCacao Cola con distillato di cacao e noce di cola, perfetto con rhum e tequila; Elderflower ai fiori di sambuco, dal sapore delicato, perfetto sia con il Prosecco sia con la vodka; Indian Tonic, una tonica non troppa amara;
cocktail-ok.jpgLemonade con estratto di limoni siciliani; Violet Sparkling, una gazzosa aromatizzata con l’estratto di fiori di violetta, che esalta i sentori dei distillati; Dry Bitter Tonic, una tonica classica, ben strutturata che si sposa alla perfezione con il gin;
gin-tonic-ok.jpgla classica Soda Water; Tonic 13.5, una tonica light aromatizzata con bacche di ginepro e addolcita con la stevia; Sodarosa, una soda light al pompelmo rosa con solo 23 kcal, dall'aroma fresco e dal sapore pulito che ben si accompagna al mezcal o alla vodka. Sono tutti naturali e soprattutto italiani.

L'idea di creare questa linea affonda le radici agli inizi del Novecento quando in America vigeva il proibizionismo: un'epoca difficile, ma che offriva grandi opportunità a chi le sapeva cogliere. Qui giunse dall'Italia Giuseppe (Joseph) Gasco per aiutare lo zio nel lavoro della sua azienda di trasporti che, in realtà, celava una produzione clandestina di liquori. Il giovane Giuseppe, resosi ben presto conto che la qualità degli alcolici clandestini era pessima, decise di sfruttare le sue conoscenze in ambito farmaceutico per realizzare una linea di bibite che, unite agli alcolici, potessero dar vita a cocktail straordinari. Joseph arriva al successo e, anche dopo la fine del Proibizionismo, riesce a continuare la sua produzione su livelli qualitativi molto alti, che si sono conservati fino ad ora.

Oggi al timone dell'azienda con sede a Torino c'è Fabrizio Dellavalle che, con Samantha Leone, studia e testa i nuovi prodotti, che nascono dopo un iter lungo e meticoloso che si può prolungare per diversi mesi e persino anni, spesi tra prove e tasting fino a giungere all'esito cercato. Una ricerca dell’alchimia perfetta di aromi e profumi in cui nulla è lasciato al caso.
bottiglie-ok.jpgI drinks sono commercializzati in ben 35 Paesi, dove sono ricercati da bartender e mixologist e sono in vendita nei negozi Eataly e alla Rinascente di piazza Duomo a Milano. Ma li aspettiamo a braccia aperte - dopo la degustazione entusiastica effettuata da Paolo Massobrio - anche a Golosaria Fiera Online.
 

J Gasco

corso Re Umberto I, 10
Torino 
tel. 011 19211313
info@jgasco.it

 

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