Suggestiva la location (un vecchia biglietteria per i battelli) che permette di sedersi in riva al lago Maggiore, nel romantico dehors che regala un paesaggio con affaccio sul panorama lacustre. Il nome, infatti, fa riferimento allo strumento utilizzato per piantare i pali sul fondo del lago. La cucina si esalta con la lavorazione sapiente e curata del pesce di lago, dando vita a un menu che rende felice anche il palato più esigente. Il tutto viene esaltato da una carta dei vini che denota competenza, con diverse referenze biodinamiche. Il pane è quello di Vulaiga!

Piatti imperdibili: uovo croccante, piselli, asparagi, cicoria, zabaione salato; fusillone olio e Parmigiano, alloro e polvere di sarda di lago; rabaton alessandrini alle erbe di campo, ragù di lumache e aglio orsino; tempura di pesci d’acqua dolce e verdure con salsa orientale; piccione in doppia cottura, barbabietola e le sue foglie. Linzer Torta, fragola e lemon curd; creme brulè al cioccolato fondente e arance, sorbetto di agrumi
Prezzi medi: Antipasti 18; Primi piatti 18; Secondi piatti 24; Dolci 8
Menu Degustazione a Mano Libera dello Chef a 60 euro (5 portate + dolce)

Servizi; dehors; animali di piccola taglia ammessi